Luganese

Rissa fuori dal Maghetti: un nuovo arresto

Manette ai polsi di un 28enne cittadino albanese fermato settimana scorsa a Morbio Inferiore

14 gennaio 2019
|

Nuovo arresto in relazione alla rissa dell'ottobre 2017 fuori dal Quartiere Maghetti di Lugano. Giovedì scorso sono scattate le manette ai polsi di un 28enne cittadino albanese residente in Albania, intercettato a Morbio Inferiore. Ne danno notizia Polizia cantonale e Ministero pubblico. 

L'uomo, su cui pendeva un mandato d'arresto della Magistratura spiccato a seguito degli accertamenti d'inchiesta della Polizia cantonale, è stato fermato dalle Guardie di confine mentre si trovava a bordo di un'auto con targhe ticinesi. L'inchiesta, coordinata dalla Procuratrice pubblica Margherita Lanzillo, dovrà appurare il suo eventuale coinvolgimento in altri reati avvenuti in precedenza. Gli addebiti ipotizzati nei confronti del 28enne sono di tentato omicidio intenzionale, aggressione, infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti e infrazione alla Legge federale sulle armi.

Ricordiamo che in merito ai fatti sono già state arrestate cinque persone. Il presunto accoltellatore, un 45enne cubano, era stato arrestato il 16 novembre 2017 in Italia ed è nel frattempo stato estradato in Ticino. A seguito del suo fermo, pochi giorni dopo erano state arrestate nel Mendrisiotto altre tre persone sospettate di avere partecipato alla rissa. Si tratta di un cittadino svizzero di 22 anni, di un cittadino boliviano di 23 anni e di un cittadino cubano di 25 anni, tutti domiciliati nella regione. Una quinta persona – un 25enne albanese – era stata fermata nel gennaio 2018 ed è già stato processato e condannato a tre anni e mezzo di carcere, e dieci anni di espulsione dalla Svizzera.