Luganese

Omicidio di Caslano, la nonna è stata identificata

A due settimane dall'uccisione da parte del nipote 23enne reo confesso, l'81enne potrà finalmente avere sepoltura

23 luglio 2018
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La vittima è stata formalmente identificata. Come preannunciato oggi da ‘Radio 3i’, un nuovo capitolo si aggiunge alla triste vicenda che vede un 23enne accusato di aver ucciso – con un violento colpo alle spalle, utilizzando un oggetto contundente – e poi dato fuoco alla nonna, per nascondere il proprio reato. A oltre due settimane dal rogo e dal ritrovamento del corpo dell’anziana, si è arrivati infatti all’identificazione. Quest’ultima operazione – lunga e complessa – è stata possibile unicamente grazie all’analisi dell’arcata dentale. Grazie all’avvenuta identificazione, la salma della donna è stata ora liberata. Atto, questo, indispensabile per organizzare i funerali dell’81enne a cui, è facile immaginare, parteciperanno numerose persone: l’anziana era conosciuta e amata dalla comunità di Caslano. Intanto il giovane, reo confesso, resta alla Farera, in regime di carcerazione preventiva. Nei suoi confronti, il procuratore pubblico Paolo Bordoli ipotizza i reati assassinio, in subordine omicidio intenzionale, turbamento della pace dei defunti e incendio intenzionale.