Locarnese

Hangar19, un viaggio (sociale) nel ’900 ‘in uso e riuso’

Venduti (fra l'altro) nel primo anno 2'805 libri e 900 Cd e vinili nello spazio di vendita della Cooperativa Area in via Luini 19 a Locarno

Un tuffo nel ’900
11 marzo 2024
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Mobili restaurati ma non solo: libri, fumetti, Cd e Dvd usati, articoli d’arredo, manufatti e gioielli vintage, all’insegna del riciclo creativo e delle seconde occasioni. La città ha ormai imparato a conoscere Hangar19, lo spazio di vendita in via Luini 19 che propone “il ’900 in uso e riuso”, ossia una vasta selezione di articoli vintage e di seconda mano. E non solo, perché la struttura della Cooperativa Area – gestita da due operatrici sociali – offre opportunità di impiego a persone che, per varie ragioni, attraversano un periodo di difficoltà.

Un veicolo di rinascita, dunque, per gli oggetti, per le persone e per la comunità. Durante il suo primo anno di vita Hangar19 si è reso riconoscibile sul territorio prendendo parte a diverse iniziative. Pensiamo al Festival del film di Locarno, durante il quale si è vestito a tema e ha proposto al pubblico diversi oggetti e libri legati al cinema.

Durante l’anno, sono stati venduti 2’805 libri e circa 900 Cd e vinili, così come molti complementi d’arredo e mobili. Hangar19 offre anche un servizio di sgombero e ritiro a domicilio di mobili e pezzi d’arredo, oltre a mettere a disposizione il proprio spazio espositivo per la vendita di oggetti vintage per conto dei clienti che desiderano riproporre sul mercato pezzi d’epoca di loro proprietà. Ed è settimanalmente presente all’ecocentro di Locarno, dove collaboratori e volontari si mettono a disposizione per lo scambio e il recupero di oggetti a cui donare nuova luce, in un secondo tempo, grazie al laboratorio di falegnameria e restauro.

Un viaggio nell’epoca del ’900, dunque, che va ad aggiungersi agli altri progetti di Area, cooperativa sociale con una lunga esperienza nell’ambito dell’inclusione lavorativa e dell’artigianato. Area è presente da quarant’anni sul territorio ticinese, con altri due negozi a Bellinzona (Arsenale) e Pregassona (In-utile). Lo scopo è quello di offrire attività differenziate per rispondere alla necessità di creare luoghi di esperienza professionale e inclusione sociale, capaci di accogliere persone escluse dal mercato del lavoro primario e desiderose di rimettersi in gioco.