La Commissione critica l'attendismo del Municipio e propone diversi interventi, tra cultura, BaseCamp, mensa scolastica e aiuole
Una situazione finanziaria che impone dei correttivi, ma il Municipio si distingue per la sua inazione. È il pensiero di fondo che emerge dal rapporto della Commissione della gestione di Losone sui preventivi 2024 del Comune. Per l'anno prossimo si annuncia un disavanzo d'esercizio di 1,2 milioni di franchi, con un incremento del 5,7 per cento rispetto a quanto ipotizzato per l'anno in corso. Senza le sopravvenienze d'imposta (circa un milione di franchi) il risultato sarebbe ancora peggiore; in quel caso, per il pareggio bisognerebbe applicare a un moltiplicatore aritmetico del 103 per cento, mentre quello politico è fissato al 90.
Per i commissari non si può andare avanti così. Il rapporto (relatore è Davide Fabbri della Lista della sinistra, che però firma con riserva) non risparmia una tirata d’orecchi all'Esecutivo per immobilismo: “La Gestione esprime la sua insoddisfazione nei confronti del Municipio, che, nonostante l’evoluzione negativa dei conti sia ormai evidente da un paio di anni, con preventivi che presentano disavanzi in costante crescita, non ha saputo o non ha voluto analizzare nel dettaglio le singole posizioni del bilancio, formulando proposte concrete per conseguire, in combinazione e in modo selettivo, un aumento delle entrate e una riduzione delle uscite”.
Se il Municipio per ora di proposte non ne fa (annunciando comunque misure per il 2025), la Gestione impugna le forbici. Un'operazione chirurgica che prevede in alcuni casi piccoli interventi, in altri vere e proprie amputazioni. La prima vittima illustre potrebbe essere il “Basecamp”, che nei dieci giorni del Festival del film di Locarno accoglie nella località sulla destra della Maggia circa duecento giovani da tutto il mondo, creando una piattaforma di dialogo e un laboratorio di idee. Un progetto nato nel 2019 che costituisce un unicum a livello mondiale. Stando ai commissari occorre fare un passo indietro e stralciare dal preventivo i 50mila franchi necessari per finanziare questa iniziativa. Gli stessi chiedono quindi al Municipio di presentare un nuovo concetto e la relativa richiesta di credito. Non si sa se ciò potrà avvenire entro il prossimo agosto e quindi, nel caso in cui passi l'emendamento, se il “BaseCamp” 2024 si farà.
Altre proposte di tagli toccano l'illuminazione natalizia, per la quale il Comune ha già ridotto la spesa a 20mila franchi annui: per la Gestione occorre limitarla ulteriormente, privilegiando le zone più frequentate. Per l'organizzazione delle manifestazioni culturali il budget, stando alla maggioranza dei commissari e, citiamo, “con una certa riluttanza”, va portato dagli attuali 50mila a 30mila franchi. Il contributo al Festival del film per l'anno venturo resta invariato, ma per il 2025 il Municipio dovrà presentare nuove proposte.
La “potatura” proposta nel settore aiuole potrebbe permettere un risparmio di altri 20mila franchi (spesa ridotta da 60 a 40 mila franchi). Un'idea, quest'ultima, già avanzata dal Municipio per il 2025, ma che – stando al rapporto – va anticipata. Un'ultima misura richiesta riguarda il Centro di formazione degli apprendisti all'ex Agie (Georg Fischer): anche in questo caso “con una certa riluttanza”, la Commissione propende per un dimezzamento del contributo comunale (da 30 a 15 mila franchi), che tornerebbe così ai livelli di oltre due anni fa.
Per incrementare le entrate arriva invece la richiesta di aumentare alcune tasse. Una di queste è legata alla mensa delle scuole elementari: “Il prezzo del pranzo per gli allievi, che ammonta a 7,50 franchi, non è stato adeguato all'aumento dei costi da diversi anni e si situa ampiamente al di sotto del costo reale”. Emerge così la richiesta di portarlo a 8 franchi e 50 centesimi a pasto: la misura porterebbe nelle casse del Comune 10mila franchi in più (da 80 a 90 mila). Per i diversi servizi extrascolastici, inoltre, la Gestione propone di procedere ai “dovuti adeguamenti” nel caso in cui risulti un basso grado di autofinanziamento.
Un discorso simile riguarda il Centro giovanile, “fonte di soddisfazione e di lode”, al quale fanno capo gli allievi delle Medie di Losone provenienti anche da altre località (Ronco sopra Ascona, Pedemonte, Centovalli, Onsernone e una parte di Solduno); auspicabile, stando ai commissari, un adeguato sostegno finanziario da parte di questi Comuni.
Tra sforbiciate e aumento degli introiti, il risultato finale ottenuto dalla Gestione sono minori uscite per 115 mila franchi e maggiori entrate per 10mila. Toccherà ora al Consiglio comunale, convocato per lunedì 18 dicembre, discutere i preventivi, mettendo a confronto le proposte municipali e gli emendamenti della Commissione.