Primo incontro a Mendrisio con la Commissione della gestione. Calderari: ‘Adesso tocca a noi esaminarlo’
Annunciato, programmato ma soprattutto atteso, lunedì l'incontro, il primo, tra il Municipio di Mendrisio e la Commissione della gestione alfine c'è stato. E ciò che si aspettava tanto è stato messo sul tavolo. L'autorità cittadina si è presentata, infatti, con sotto il braccio il rapporto del Gruppo di lavoro – guidato dal segretario comunale Massimo Demenga –, chiamato a passare alla lente la conduzione delle Aim, le Aziende industriali, dopo il mancato passaggio di proprietà delle reti Ail, posticipato di un anno. Uno snodo che ha infiammato il dibattito politico, portato a dover rivedere i bilanci aziendali, ma soprattutto dato origine a una crisi istituzionale, sfociata nella sospensione temporanea del municipale Massimo Cerutti dal suo incarico di capodicastero e nello strappo, all'interno del Plr, tra lo stesso Cerutti e il partito.
Lunedì sera, quindi, i commissari si sono ritrovati tra le mani la possibilità di approfondire la relazione analitica che il presidente della Gestione, Tiziano Calderari, definisce «corposa». Il dossier illustrato dall'esecutivo (che lo ha già esaminato) appare, in effetti, voluminoso quanto dettagliato, così come l'incontro si è rivelato carico di interesse. «A questo punto – annota Calderari – ci dovremo prendere il tempo di visionarlo. Tocca a noi, adesso, fare il nostro lavoro».
Non è escluso, in ogni caso, che possa seguire una nuova riunione, per dare modo alla Gestione di porre tutte le domande del caso e sciogliere i nodi che il gennaio scorso hanno convinto il Consiglio comunale a votare i Preventivi 2023 Aim ma con la clausola di ricalcolarli alla luce della mancata transizione delle reti che servono i Quartieri di Besazio, Capolago, Meride e Tremona. Il dibattito vero e proprio, poi, lo si farà nell'aula consiliare, in concomitanza con l'esame dei Preventivi aggiornati. E l'obiettivo, ci conferma Calderari, è di dire una parola conclusiva entro l'estate.