Arduo intervento per la Rega, i soccorritori specialisti elicottero e il Cas per recuperare un operaio impegnato su un traliccio dell'alta tensione
Un intervento estremamente complesso e lungo ha visto impegnati ieri sera l’equipaggio di picchetto della base Rega Locarno, tre soccorritori specialisti elicottero (Sse) e tre soccorritori alpini terrestri della colonna di soccorso di Locarno del SAS. Un operaio, impegnato assieme ad alcuni colleghi in lavori di manutenzione della rete elettrica a 1200 metri di quota è infatti rimasto bloccato a 50 metri da terra sopra il paese di Indemini. Ieri sera, poco prima delle 18, l’equipaggio della base Rega Locarno è dunque stato chiamato a intervenire. Il tecnico stava lavorando sull’apposito carrello che gli permette di muoversi lungo i cavi, quando quest’ultimo si è bloccato improvvisamente, impedendogli di proseguire fino al traliccio successivo. Per prestare soccorso al malcapitato, i colleghi hanno quindi allertato la Rega. Un recupero diretto con il verricello sarebbe stato troppo pericoloso a causa del sopraggiungere di lì a poco del buio e delle condizioni meteo. Si è quindi deciso di procedere al soccorso via terra. La crew Rega ha quindi elitrasportato sul posto altri due Sse che si sono arrampicati sul traliccio. Uno è rimasto lì per garantire la sicurezza tramite corde, mentre l’altro, munito dell’apposito attrezzo di soccorso su cavi, dopo aver percorso orizzontalmente 70 metri sulla linea elettrica ha raggiunto l’operaio. Una volta messo in sicurezza e liberato l’operaio dalla scomoda posizione in cui si trovava, lo ha calato a terra, 50 metri più in basso. Durante le operazioni di soccorso, a causa di un ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche, è stata anche allertata la Colonna di soccorso di Locarno per un eventuale recupero del ferito via terra. Lì il malcapitato ha ricevuto le prime cure del caso. Dopodiché è stato preparato per il trasporto in elicottero all'ospedale.