Il coro locarnese sugli scudi nello scorso weekend a Gossau con ‘La Svizzera canta’ e in concerto nella Andreaskirche
Nel weekend scorso a Gossau (Sangallo) ha avuto inizio il Festival dei cori svizzeri. Il coro locarnese Calicantus è stato invitato ad esibirsi nella trasmissione per le quattro reti radiofoniche nazionali "Die Schweiz singt - La Svizzera canta", condotta da Carla Norghauer per Rsi. Calicantus è stato una punta di diamante nel "Signore delle cime", "Clap yo hand" di Gershwin, "Wah-bah-dah-bah-doo-bee" di Ivo Antognini e in una bella pagina armena, "Kilikia". Il coro è pure stato invitato ad esibirsi nel concerto d’apertura nella Andreaskirche, gremita di 700 persone, sabato 21 maggio, ottenendo una standing ovation. Il Calicantus era reduce da molti concerti in Ticino e in Svizzera romanda, dove ad aprile ha realizzato un tour per la promozione del canto corale svizzero con scambi culturali.
A Gossau è anche stata inaugurata la nuova bandiera dell’Unione dei cori svizzeri, con una cerimonia ufficiale sempre nella Andreaskirche. Calicantus ha avuto l’onore di esser stato scelto per condecorare questa cerimonia in grande stile. Infine, lo spettacolo d’inaugurazione del Festival, svoltosi in serata nel tendone da circo, ha visto Calicantus eseguire alcuni brani di Gershwin e Antognini davanti alla consigliera federale Karin Keller Sutter.
Nonostante i trascorsi anni di restrizioni, Calicantus ha portato il meglio di sé nel cuore della coralità elvetica, per continuare a dar voce alla musica, ai giovani e a lavorare per una società dove l’educazione musicale, corale e orchestrale per i bambini e i giovani, possa essere considerata un bene necessario e inviolabile.