Locarnese

Ronco s/Ascona, il magazzino comunale 'cresce di volume'

Richiesta di credito di 920mila franchi per edificare il nuovo immobile destinato alla squadra operai. Fungerà pure da deposito per le associazioni locali

17 giugno 2020
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Il programma delle opere pubbliche dell'Amministrazione di Ronco s/Ascona prevede, tra le altre cose, pure l'edificazione di un nuovo magazzino comunale. Una struttura destinata ad accogliere i mezzi e le attrezzature della squadra operai che andrà a sostituire l'attuale magazzino, edificato negli anni Ottanta, tuttora in ottimo stato di conservazione ma fattosi troppo piccolo in termini di capienza. L'edificazione del nuovo stabile, scrive il Municipio nel messaggio con il credito da 925mila franchi da sottoporre al Consiglio comunale, si rende quindi più che mai necessaria.

Un edificio su due livelli, con garage e spogliatoi

Essa consentirà, grazie alle maggiori dimensioni, di riunire, sotto un unico tetto, tutto il materiale del Comune, di posteggiare comodamente i veicoli e, in generale, di supportare al meglio le attività della squadra operai. Progetto alla mano, l'immobile verrà edificato sulle ceneri dell'attuale, su due piani; al pianterreno troveranno posto il garage per gli automezzi e i macchinari in dotazione, l'officina e il deposito per le sostanze nocive. Al piano superiore, invece, saranno insediati un ufficio, lo spogliatoio con le docce, i servizi e un ampio spazio aperto suddivisibile a seconda delle necessità del momento. I due livelli della costruzione saranno collegati da un montacarichi per facilitare il trasporto di materiale. Gli ampi volumi consentiranno di ricavare anche dei depositi da mettere a disposizione delle varie associazioni attive in paese (come il gruppo del carnevale), il cui materiale oggi è sparso qua e là.
Dal punto di vista energetico il futuro stabile sarà riscaldato con una termopompa aria/acqua. Sul tetto, invece, verrà installato un impianto fotovoltaico per coprire il fabbisogno di elettricità dell'immobile. Una eventuale produzione di energia in eccesso verrà immessa nella rete della SES.
La licenza edilizia per la costruzione del nuovo magazzino, nel frattempo, è già stata rilasciata.