Locarnese

Ronco s/Ascona, l'ampliamento del porto incassa due 'sì'

Commissione della gestione e opere pubbliche preavvisano favorevolmente il credito di progettazione di 100 mila franchi al vaglio del legislativo

22 febbraio 2021
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L'ampliamento del Porto Crodolo di Ronco s/Ascona, auspicato dal Municipio, incassa due "sì" prima ancora di finire all'esame del legislativo. Per quest'intervento di potenziamento e aggiornamento infrastrutturale, come noto, la richiesta finanziaria contenuta nello specifico messaggio e relativa alla progettazione dei lavori ammonta a 100mila franchi. La Coges (commissione della gestione) ha stilato un rapporto con preavviso favorevole. Tuttavia qualche osservazione qua e là, nel merito, l'ha voluta proporre. La prima riguarda l'ecologia.

Il tema dell'ambiente e dell'incentivo alle energie rinnovabili, di stretta attualità, secondo i firmatari del rapporto farebbe optare per una rinuncia tutto ciò che inquina anche in acqua (come i motoscafi). Ma questo, si legge, minerebbe la funzione stessa del piccolo porto. Dal punto di vista economico, oltrettutto, il settore della nautica produce occupazione e indotti, a beneficio di tutti. Quindi, al tirar delle somme, la Coges, seppur sensibile ai problemi ambientali, è dell'avviso che occorra procedere verso il rinnovo della struttura. Il Porto Crodolo, come noto, presenta oggi esigui spazi di manovra in rapporto alla grandezza dei natanti ospitati. Gli ormeggi e la passerella principale non sono di pratico accesso; gli sbracci che consentono al molo frangionda di contenere l'innalzamento del livello del lago hanno raggiunto una certa età e andrebbero sostituiti. Considerato come l'Azienda porto natanti si muova in buone acque dal profilo finanziario, la commissione della gestione concede luce verde all'operazione.
E un nullaosta al progetto arriva pure dalla Commissione edilizia e opere pubbliche, che tuttavia invita il Municipio a rivedere, in fase di delibera, l'onorario destinato allo studio progettisti, ritenuto eccessivamente alto.