Risolverebbe l'annoso problema delle chiusure della strada per motivi di sicurezza
Per motivi di sicurezza, il tratto della strada del Maloja tra Sils e Plaun da Lej viene spesso chiuso al traffico, in media circa 50 ore all'anno. La realizzazione di una galleria dovrebbe ora porre definitivamente fine al problema. La consultazione relativa al progetto è stata avviata, informa un comunicato del Governo retico.
Un primo progetto generale elaborato negli anni 2014 e 2015 è stato infine scartato, poiché dalle prese di posizione pervenute nel quadro della consultazione relativa al progetto generale emerse che non avrebbe ricevuto l'approvazione dal punto di vista della protezione della natura e del paesaggio. Contestato in particolare il fatto che il progetto avrebbe comportato un pregiudizio importante al paesaggio lacustre dell'Engadina Alta e al gruppo del Bernina.
Il nuovo progetto in questione elaborato nel frattempo è stato sottoposto alla Commissione federale per la protezione della natura e del paesaggio (CFNP), alla Commissione per la protezione della natura e del patrimonio culturale dei Grigioni (CNP), all'Ufficio federale dell'ambiente, ai rappresentanti delle regioni e dei comuni interessati, alle organizzazioni economiche e turistiche, alle organizzazioni ambientaliste, ai servizi cantonali specializzati nonché ai granconsiglieri engadinesi e bregagliotti per la presa di posizione. La consultazione durerà fino alla fine di giugno 2021.
Pprevede una galleria lunga circa 2,2 chilometri. A est la galleria inizia 170 metri dopo la rotonda Sils Föglias in direzione di Maloja. Parallelamente alla galleria sarà realizzato un cunicolo di sicurezza, unito alla galleria tramite sette collegamenti trasversali. Il tratto di strada principale esistente tra la rotonda Sils Föglias e il raccordo per Sils Baselgia sarà parzialmente smantellato e continuerà a fungere da accesso a Sils Baselgia. Il tratto di strada principale esistente tra il raccordo per Sils Baselgia e il nuovo portale della galleria a ovest sarà convertito in una pista ciclabile percorribile in entrambi i sensi. I costi per il progetto sono stati preventivati in circa 230 milioni di franchi.
Una volta terminata la consultazione si procederà alla valutazione delle prese di posizione. Se queste ultime saranno prevalentemente positive, il passo successivo sarà quello di elaborare un progetto d'esposizione con un rapporto d'impatto ambientale.
Poiché la messa in esercizio di un'eventuale galleria di circonvallazione richiederà ancora diversi anni, l'Ufficio tecnico ha incaricato il WSL-Istituto federale per lo studio della neve e delle valanghe SLF di elaborare un piano di misure per i canali valangari 1-14, sulla base delle evidenze più recenti relative al distacco artificiale di valanghe. Il piano prevede l'installazione di sei ulteriori antenne di brillamento al più tardi il prossimo anno. Il presupposto è costituito dal rilascio della necessaria approvazione del progetto. Inoltre sarà installato un nuovo sistema di allarme sotto forma di un radar per le valanghe, il quale serve al rilevamento automatico delle valanghe indipendentemente dalle condizioni di visibilità. Le misure sono intese in particolare a migliorare la sicurezza degli utenti della strada nonché a ridurre i periodi di chiusura della stessa.