Bellinzona

Casa Greina e acquisto della Città, tutti i dubbi della Lega

Sottolineando i 14 milioni di disavanzo messi a preventivo, il gruppo chiede lumi sulla prevista integrazione della casa anziani nella rete cittadina

(Ti-Press)
22 novembre 2024
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Lunga serie di domande da parte del gruppo della Lega sul tema del previsto acquisto della Casa anziani Greina da parte del Comune di Bellinzona. Secondo quanto indicato dal Municipio nel Preventivo 2025, il progetto di integrazione della struttura, oggi di proprietà di una fondazione, nella rete della Città “sta procedendo secondo una pianificazione dettagliata" e la “possibile acquisizione della proprietà, così come l’integrazione di tutti i collaboratori avverrà, di principio con il 1° gennaio 2026”.

Nella premessa dell'interpellanza, il gruppo sottolinea la preoccupazione per i 14 milioni di franchi di disavanzo messi a preventivo: “Da alcuni giorni si parla quasi esclusivamente di costi riversati dal Cantone sulla Città: è un modo di proporsi non propriamente corretto quello di incolpare solo chi sta attorno”, scrivono i consiglieri comunali leghisti, dell'opinione che di “errori ne sono stati fatti anche dal Municipio”, parlando di mancati risparmi e di proposte di investimenti “senza una chiara indicazione di priorità e neppure una marcata necessità”.

Chiedono quindi al Municipio: “Quali sono le principali riflessioni che portano il Municipio verso la decisione di acquisto di Casa Greina? Al contrario quali sono i principali problemi individuati sempre dal Municipio nel caso di mancato acquisto? Qual è lo scenario economico di questa operazione? Saranno verosimilmente presentati diversi messaggi municipali, ma complessivamente qual è l’ordine di grandezza della spesa pensando a tutti gli aspetti, dalla struttura fino alle risorse umane? Quali sono le riflessioni che portano a una possibile acquisizione e non a una costruzione ex novo di una struttura? Il Municipio si è prefissato un tetto massimo di spesa oltre il quale non può andare?”.