In una nota all’Ufficio presidenziale del parlamento, il CdS conferma solo l’intenzione (e non la decisione) di destinare il sedime a un ‘uso sostenibile’
La licenza edilizia c’è essendo stata rilasciata dal Municipio di Bellinzona in estate. Ma adesso il Consiglio di Stato sembra tentennare. In una nota inviata questa settimana all’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio che aveva chiesto lumi dopo la nostra anticipazione del 25 ottobre e un successivo articolo, il governo conferma – se ancora ce ne fosse il bisogno – l’intenzione, ma non la decisione, di trasformare in un parco pubblico il posteggio riservato ai deputati in via Ghiringhelli. L’area di proprietà del Cantone, ricordiamo, conta una cinquantina di stalli e già nel 2021 l’esecutivo rispondendo a un’interrogazione aveva evidenziato l’intenzione di volerla convertire.
Ora il chiarimento condito però d'incertezza. Dicendo tutto e il contrario di tutto, scrive il governo: “Nell’ambito dell’uso razionale del patrimonio immobiliare del Cantone e della lotta alle isole di calore, il Consiglio di Stato sta valutando la possibilità di dismettere il posteggio di via Ghiringhelli per un riutilizzo sostenibile del sedime, senza tuttavia comprometterne le potenzialità edificatorie”. Come dire: intanto potremmo forse metterci piante, fiori e qualche panchina, ma un domani potremmo anche costruirci sopra.
In soldoni, il CdS indica che una decisione sul progetto portato avanti dal Dipartimento del territorio non sarebbe ancora stata presa. Questo, come detto, nonostante l’iter in stato avanzato e la licenza edilizia rilasciata dalla Città sulla base di un progetto concreto. A ogni modo i Servizi del Gran Consiglio hanno comunicato ai deputati che l’Ufficio presidenziale si occuperà della questione nella riunione di lunedì prossimo. Con la promessa di tenerli aggiornati sugli sviluppi “non appena saranno disponibili ulteriori informazioni”.