Bellinzonese

‘Si rinuncerà a docenti di educazione fisica e musicale?’

L'Unità di sinistra, interpellando il Municipio di Bellinzona, è preoccupata per le conseguenze delle diverse misure di contenimento della spesa cantonale

(Ti-Press)
16 ottobre 2024
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A Bellinzona "come reagisce il Municipio al preventivo cantonale 2025 che intende riversare sui Comuni il costo dei docenti di educazione fisica e musicale?". Prevede di rinunciare "all’assunzione di docenti diplomati in educazione fisica e musicale o ha i mezzi finanziari per assumersi i costi?". E in generale "ci sono altre figure legate al mondo della scuola comunale a rischio a causa dei risparmi cantonali previsti nel 2025?". Sono le tre domande contenute in un’interpellanza presentata dal gruppo Unità di sinistra e più precisamente dai consiglieri comunali Lisa Boscolo, Maruska Vanza e Alberto Casari, preoccupati a seguito del Preventivo 2025 del Cantone "che contiene diverse misure di contenimento della spesa". Fra queste anche "il taglio del contributo cantonale ai Comuni destinato alle sezioni di scuola elementare. Ovvero il sostegno che il Cantone dà per l’assunzione dei docenti specialisti, quelli di ginnastica e musica". E proprio recentemente la Società ticinese dei docenti di educazione fisica (Stdef) ha espresso il suo malcontento in una lettera inviata ai presidenti delle commissioni del Gran Consiglio ‘Gestione e finanze’ e ‘Formazione e cultura’. Lettera nella quale "si dice preoccupata di una possibile disparità di trattamento tra realtà comunali e delle ripercussioni sulla salute pubblica in futuro. Ci saranno Comuni che potranno permettersi di assumersi il costo di tale misura che il Cantone non intende assumersi e altri no". Codividendo questa preoccupazione Boscolo, Vanza e Casari chiedono dunque lumi all'esecutivo turrito.

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