Bellinzona

Parco fluviale, Berna conferma i sussidi per la seconda tappa

C'è il sostegno dell’Ufficio federale dell’ambiente per procedere con la rinaturazione e la sistemazione idraulica del fiume Ticino tra Sementina e Gudo

6 marzo 2024
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A seguito dell’ottenimento della licenza edilizia nel giugno 2023, lo scorso dicembre l’Ufficio federale dell’ambiente (Ufam) ha confermato la propria partecipazione finanziaria a favore delle opere fluviali e di rinaturazione del Comparto Boschetti, ciò che rappresenta la seconda tappa del progetto di rinaturazione e sistemazione idraulica del fiume Ticino sul territorio di Bellinzona, denominato Parco fluviale Saleggi-Boschetti. L'Ufam, tramite l’Ufficio cantonale dei corsi d’acqua del Dipartimento del territorio quale ente garante del progetto, si impegna nei confronti del Canton Ticino e verso la committenza – il Consorzio correzione Fiume Ticino con il cofinanziamento dalla Città di Bellinzona – a versare un contributo importante, nella misura dell’80%, al finanziamento dei costi di progettazione ed esecuzione delle opere. In una nota stampa il consorzio indica che sono già stati stanziati i primi sussidi previsti che permetteranno di dare il via alla fase realizzativa.

Gli interventi della seconda tappa

La seconda tappa del progetto del Parco fluviale Saleggi-Boschetti, che segue l’avvenuto completamento delle opere nel settore Torretta a Bellinzona, prevede l’allargamento e il cambiamento della morfologia del letto del fiume Ticino sul tratto tra Sementina e Gudo, con annessa realizzazione di una pozza multifunzionale vicino al campo sportivo di Sementina, e di un ponte per l’attraversamento della fauna sopra la strada cantonale che affianca il comparto. Prevista inoltre la rinaturazione dei riali a Progero. Questi elementi di progetto mirano al raggiungimento dei tre principali obiettivi del Parco fluviale: garantire la sicurezza del territorio, valorizzare l’ambiente fluviale e migliorare la fruibilità per la popolazione.

Via le linee elettriche

Un altro intervento previsto è lo spostamento e l'interramento delle attuali linee elettriche aeree attraversanti il comparto di proprietà dell’Azienda elettrica ticinese e dell’Azienda multiservizi Bellinzona. Questa operazione congiunta, il cui avvio è previsto nel corso dell’anno, fa parte delle opere preparatorie necessarie per poter avviare in seguito i lavori di sistemazione del fiume.

A breve, in concomitanza con l’inizio della primavera, inizieranno inoltre i rilievi ‘ante operam’ sul campo previsti nell’ambito del controllo dell’efficacia, idraulica ed ecologica, del progetto fluviale. Il concetto di questo controllo, basato sulle linee guida emanate dall’Ufam e approvato dallo stesso in veste di finanziatore principale del progetto, permetterà di comparare e verificare l’evoluzione tra lo stato attuale dell’area e la situazione a opere ultimate. I rilievi saranno svolti nell’arco di 12 mesi al fine di ottenere una fotografia che comprenda tutte e quattro le stagioni, con le loro peculiarità e il rispettivo impatto sull’ambiente circostante.