Bellinzonese

Licenza edilizia per il comparto Boschetti del Parco fluviale

Dopo il rilascio dell'autorizzazione formale da parte del Municipio di Bellinzona, ora si avvieranno le procedure d'appalto e le attività preparatorie

Come dovrebbe risultare il comparto una volta terminati i lavori
15 giugno 2023
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Altro decisivo passo avanti in vista della realizzazione della seconda tappa del Parco fluviale di Bellinzona: recentemente il Municipio ha infatti rilasciato la licenza edilizia per il comparto Boschetti (la domanda di costruzione era stata depositata il 10 maggio), tra Sementina e Gudo. "Le procedure, comunali, cantonali e federali, hanno seguito iter paralleli e giungono ora a conclusione con esito positivo", si legge in un comunicato.

La procedura di rilascio dell’autorizzazione formale "era strettamente legata all’approvazione dei progetti dell’Azienda elettrica ticinese (Aet) e dell’Azienda multiservizi Bellinzona (Amb) relativi allo spostamento dei loro elettrodotti attualmente situati all’interno del comparto", precisa la nota. Ricordiamo inoltre che – come da noi riferito – un importante ostacolo era stato superato quando l'Unione contadini ticinesi (Uct) aveva deciso di ritirare l'opposizione contro la concessione della licenza edilizia per la realizzazione di un ponte faunistico alla curva a ‘S’ di Gudo, che è parte del progetto. Il Cantone aveva infatti sufficientemente rassicurato l'Uct, in particolare per quanto riguarda la futura gestione degli ungulati (che possono provocare danni alle colture) sul Piano di Magadino.

Ora si apre dunque "una nuova fase – prosegue la nota – che consentirà di avviare le procedure d’appalto per la scelta dei progettisti per l’elaborazione del progetto esecutivo. Parallelamente saranno avviate le attività preparatorie, tra cui il monitoraggio degli indicatori ambientali e idraulici per il controllo dell’efficacia delle rivitalizzazioni secondo le direttive dell’Ufficio federale dell’ambiente e lo spostamento degli elettrodotti summenzionati, al termine delle quali avrà inizio la realizzazione delle opere fluviali del comparto Boschetti". Circa un anno fa si stimava che i lavori sarebbero potuti iniziare nell’autunno 2023 e durare cinque anni.

Concretamente nel comparto Boschetti del Parco fluviale sono previsti l’allargamento dell’alveo del fiume Ticino e in particolare la realizzazione di lanche sulla sponda destra tra Sementina e Gudo, così come conche sulla sponda sinistra all’altezza di Giubiasco. Saranno inoltre realizzati una pozza multifunzionale nei pressi del Centro sportivo di Sementina (anche con funzione antincendio) e un tunnel sulla strada cantonale alla ‘S’ di Gudo, sopra il quale sarà creato un passaggio sicuro per gli animali selvatici voluto per ridurre gli incidenti con i veicoli in transito. Sempre a Gudo, nel settore Progero, saranno effettuati interventi che prevedono la rinaturazione di tre riali e della loro zona di confluenza con il fiume Ticino: è previsto un ampliamento con la rimozione dell’arginatura destra e la creazione di nuove scarpate. Ulteriori dettagli sul sito www.ilmiofiume.ch.

Per quanto riguarda il finanziamento delle opere, i messaggi del Consiglio di Stato e del Municipio di Bellinzona sono già stati approvati dai rispettivi legislativi nel corso del 2022. I costi di questa seconda tappa ammontano a circa 51 milioni di franchi, incluso il ponte faunistico e lo spostamento degli elettrodotti. Cantone e Confederazione, tramite sussidi e finanziamenti specifici, investiranno rispettivamente 8 e 38 milioni di franchi, per un totale di circa 46 milioni che copriranno quindi il 90% dei costi. I restanti 5 milioni saranno finanziati dal Consorzio Correzione Fiume Ticino (4,2 milioni) e dalla Città di Bellinzona (800mila franchi).

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