Collegamento ferroviario con la Leventina: respinta la proposta di avviare subito uno studio. La mozione di Cattaneo farà il suo corso in modo ordinario
Non ha fatto breccia tra le fila della Commissione dei trasporti del Consiglio nazionale la proposta del consigliere Marco Romano (Centro) di fare avanzare velocemente in parlamento l'idea lanciata con una mozione dal collega deputato Rocco Cattaneo (Plr): completare il progetto di galleria multifunzionale del Grimsel, tra le regioni dell’Hasliberg (Oberland bernese) e di Goms (Alto Vallese), con un collegamento ferroviario a scartamento ridotto (10 km circa) fino ad Airolo, passando per Bedretto. Su queste colonne Cattaneo aveva ventilato la possibilità di sfruttare la ‘Finestra di Bedretto’, la galleria di 5,2 km usata per rimuovere il materiale di scavo durante i lavori di costruzione della galleria del Furka (1971-1982). Contattato da ‘laRegione’, Romano informa che, dopo una lunga discussione, la sua proposta – che proponeva in sostanza che il governo approfondisse subito l'idea a livello progettuale e finanziario – è stata respinta a maggioranza dai membri della commissione riunitasi lunedì. La questione che pesa, prosegue il consigliere nazionale momò, è quella finanziaria: risulta infatti molto impegnativo prevedere oggi un ulteriore collegamento, quello con l'Alto Ticino, nell'ambito di un'opera inizialmente non prevista che costerà – stando alle indicazioni della Grimselbahn Ag – 660 milioni di franchi.
Nelle scorse settimane il Consiglio degli Stati ha accettato una mozione presentata da consiglieri nazionali vallesani che incarica il governo di avviare – nell’ambito della fase d’ampliamento 2035 dell’infrastruttura ferroviaria – la progettazione di un traforo tra Innertkirchen (Be) e Oberwald (Vs), e di stanziare entro fine anno i relativi crediti. Il nuovo traforo lungo 22 km conterrebbe un binario ferroviario in aggiunta alla già prevista e necessaria nuova linea ad alta tensione sotterranea del Grimsel promossa da Swissgrid. L'idea è la seguente: già che viene scavato un buco nella montagna, tanto vale costruirlo un po’ più grande e farci passare anche i treni. Lunedì questo progetto è stato discusso e accolto anche dalla Commissione dei trasporti del Nazionale, che ha tuttavia approvato un testo modificato della mozione che implica ulteriori approfondimenti (senza per ora considerare l'ipotesi Alto Ticino), in modo che il parlamento possa contare su dati affidabili sui costi e valutare il progetto da una prospettiva complessiva. Si ritiene in particolare prematuro stabilire i crediti necessari già nel 2023.
Respinta la proposta di Romano, la mozione di Rocco Cattaneo farà dunque il suo corso su un binario ordinario, ciò che richiederà più tempo per giungere in parlamento, e non su quello ‘Express’ come sollecitava il deputato momò. Entro fine giugno 2023 il Consiglio federale dovrà esprimersi sul testo del consigliere nazionale liberale-radicale. Dopo il preavviso del governo, potrebbero passare anche un paio di anni prima che la discussione approdi in parlamento. Per le future discussioni a Berna, Romano ritiene importante anche il ruolo del Cantone nel manifestare un suo eventuale interesse per il collegamento a scartamento ridotto con un'impronta prevalentemente turistica.