Bellinzonese

Ad Airolo sempre più impegno in ambito energetico

Il Municipio fa il punto sui progetti in corso e ne annuncia di nuovi: più teleriscaldamento a cippato e acqua calda dai tunnel del Gottardo

La centrale Calcaccia
(Ti-Press)
8 gennaio 2023
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Il Comune di Airolo aveva ottenuto due anni fa il label ‘Città dell’Energia’ racimolando 268,8 punti su un totale di 456 possibili, ciò che corrisponde al 59%. Per l’ottenimento della certificazione devono essere realizzate o decise misure che consentono di raggiungere almeno il 50% del punteggio massimo possibile. Il margine di miglioramento per la località dell’Alta Leventina era dunque assai ampio. E infatti quanto riportato dal Municipio nell’ultimo bollettino di dicembre rivolto alla popolazione indica un impegno concreto – di lunga data e con altri sviluppi all’orizzonte – nell’implementare soluzioni innovative e funzionali. "Nell’ambito delle energie rinnovabili e del risparmio energetico il nostro Comune ha fatto e continuerà a fare la sua parte", premette l’esecutivo tracciando un bilancio positivo, indicando ulteriori interessanti sviluppi e confermando l’impegno nella produzione locale di energia e in contenimento e sostenibilità dei consumi.

Un secolo di centrale Calcaccia

"Possiamo senz’altro affermare di essere un comune all’avanguardia nel contesto della sostenibilità ecologica". Questo grazie alla centrale idroelettrica della Calcaccia che compie quest’anno il secolo di vita ed è gestita dalla locale Azienda elettrica, insieme a tre microcentrali installate sull’acquedotto (Rovascia, Ghiacciaia e Foppa Grande), a una rete di distribuzione elettrica quasi totalmente sotto cavo (98%) e meno dispersiva, al teleriscaldamento a cippato in continua espansione (e che già serve buona parte degli stabili comunali), alla partecipazione alla Parco eolico del San Gottardo Sa, alla coibentazione di stabili (palestra, piscina e casa comunale), alla sostituzione e regolazione di corpi illuminanti funzionanti a Led (palazzo scolastico, palestra/piscina e autosilo), al rinnovo in atto dell’illuminazione pubblica che a sua volta comporta un abbattimento dei consumi, a contributi alla riattazione di abitazioni a uso primario e di stabili commerciali e così via.

Tariffe molto competitive

"E sono pure in cantiere o allo studio altri importanti progetti: fotovoltaico, casa della sostenibilità dell’Usi, analisi per la posa di una rete energetica che sfrutti l’acqua temperata proveniente dalle gallerie del San Gottardo, eventuale ampliamento e potenziamento del teleriscaldamento verso la frazione di Valle, rinnovo e coibentazione della scuola dell’infanzia e altro ancora". Da notare, infine, che le tariffe elettriche di Airolo sono fra le più vantaggiose del Ticino e Moesano: questo grazie sia alla produzione propria di corrente elettrica, che copre circa il 60% del fabbisogno locale, sia alla scelta risalente ad alcuni anni fa di aderire alla proposta di acquistare da Aet una parte dell’energia necessaria all’Azienda elettrica comunale ai costi di produzione di Aet con l’aggiunta di un contenuto margine, la cosiddetta Aet blu.