Bellinzonese

Alto Ticino in sella al percorso intercantonale del San Gottardo

Blenio, Airolo, Quinto e Bedretto coinvolti nel progetto per un lungo percorso ciclabile che passerà anche da Grigioni, Uri e Vallese

Sul versante ticinese il tracciato passerà anche dai comuni di Bedretto, Airolo e Quinto
16 ottobre 2022
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Dovrebbe prendere slancio sui banchi del Consiglio comunale di Blenio la parte ticinese del progetto interregionale per realizzare un lungo percorso ciclabile per mountain bike attorno al massiccio del San Gottardo. Si tratta di un’iniziativa finalizzata a rafforzare il turismo della bicicletta lanciata dai cantoni Ticino, Grigioni, Uri e Vallese nell’ambito del Programma San Gottardo (Psg) 2020. Concepito, pianificato e progettato in collaborazione con aziende da anni attive nel settore, il percorso ad anello, di media difficoltà secondo gli standard di Svizzera Mobile, è pensato per essere percorso in almeno 5 tappe; lungo 181 chilometri, attraversa quattro cantoni, 11 comuni e comprende le discese dei passi Furka, Novena, Sole, Lucomagno e Oberalp. Servito dal trasporto pubblico, sul versante ticinese tocca il territorio di Bedretto (lungo la tratta Passo Novena-Maniò di Sopra-Capanna Piansecco-All’Acqua-Ossasco), Airolo (Fontana-Piotta), Quinto (Piotta-Val Piora-Passo del Sole) e appunto Blenio (Passo del Sole-Lareccio-Acquacalda-Camperio-Olivone-Passo Lucomagno). Un percorso rivolto in particolare ai biker che amano la montagna e la natura, ai quali piacciono le discese e che cercano un’esperienza unica alpina.

Blenio capofila

Per realizzare l’intero itinerario (i tracciati sono già stati definiti e condivisi) sono preventivati 2,7 milioni di franchi, di cui un contributo massimo di 840mila per sviluppare la parte sul versante ticinese. Il piano di finanziamento prevede le seguenti partecipazioni finanziarie: Comune di Blenio 150mila franchi, Airolo 80mila, Quinto 60mila, Bedretto 80mila, Club alpino svizzero Bellinzona e Valli 80mila (dato l’interesse diretto legato al sentiero della capanna Piansecco), Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (Otr-Bat) 60mila, più sussidi federali e cantonali per 330mila franchi. Al Cc di Blenio (il primo organo legislativo dei quattro enti locali ticinesi coinvolti a esprimersi sul contributo comunale) il Municipio chiede dunque di concedere 150mila franchi per sostenere i costi di progettazione, pianificazione e realizzazione sulla base del preventivo e ripartizione dei costi elaborato da Psg. Nell’ambito del progetto sono previsti importanti lavori sui sentieri in parte già esistenti, per rendere uniforme l’esperienza dei biker e diminuire i costi della manutenzione futura. Blenio si assume il ruolo di capofila per i quattro Comuni ticinesi: si occuperà delle relative formalità nell’ambito delle procedure relative alla pianificazione del territorio e del rilascio delle autorizzazioni edilizie necessarie per la realizzazione.

Inaugurazione ipotizzata a fine 2024

L’Ente regionale per lo sviluppo Bellinzonese e Valli si assumerà invece la coordinazione del progetto, intesa quale supporto amministrativo-gestionale, in collaborazione con l’Otr-Bat. La gestione vera e propria sarebbe invece affidata a un progettista che assumerà i compiti di direzione di progetto a livello locale, assicurando anche la coordinazione generale e la garanzia della qualità di realizzazione delle opere, su incarico di Psg. Si ipotizza l’inaugurazione del percorso a fine 2024. "È una proposta molto interessante e suggestiva che ha dei buoni potenziali da esprimere nella nostra regione e per il nostro Comune – scrive il Municipio nel messaggio sul quale il legislativo dovrà esprimersi durante la seduta del 24 ottobre –. Lo stesso – aggiunge l’esecutivo – s’inserisce in modo coerente con la strategia definita a livello cantonale per lo sviluppo della disciplina della mountain bike ed è conforme agli indirizzi del Masterplan della Valle di Blenio". "Dal 2020 – viene infine sottolineato – sono più le persone che praticano la mountain bike di quelle che giocano a calcio. È uno sport costoso. I biker in media spendono molti più soldi al giorno di escursionisti o giocatori di golf. In termini di indotto generato, il biker è più paragonabile allo sciatore che agli altri sportivi estivi".

Legislativo di Blenio

Chiesti crediti anche per teleriscaldamento e strada del Luzzone

Nella seduta del 24 ottobre il legislativo di Blenio dovrà pure esprimersi sulla richiesta di un credito di 80mila franchi quale partecipazione comunale al risanamento dell’ultimo tratto di strada (a partire dal monte Cesura) che conduce alla diga del Luzzone. Un progetto (investimento complessivo stimato in 545mila franchi) promosso dalle Officine idroelettriche di Blenio (Ofible), proprietarie della strada costruita a inizio anni Sessanta per assicurare un accesso veicolare al grande cantiere della diga e dell’omonima centrale idroelettrica, che il Municipio ha deciso di sostenere ritenuto l’interesse pubblico "di notevole rilevanza. La strada è molto apprezzata sia dalla popolazione locale, per attività agricole, forestali e per villeggiatura, sia dai turisti – viene sottolineato nel messaggio –. Fornisce un servizio di grande importanza a un numero di fruitori molto più ampio rispetto ai soli dipendenti Ofible. Senza di essa non si sarebbe mai potuto raggiungere il grado di sviluppo odierno della regione del Luzzone. Le ricadute economiche positive legate alla strada sono notevoli, basti pensare alla possibilità di caricare gli alpeggi tramite autocarri e alla possibilità di avere un collegamento con il trasporto pubblico. Il turismo in zona è reso possibile anche e soprattutto da un collegamento viario sicuro e comodo". Al Cc il Municipio chiede inoltre di concedere 120mila franchi a favore della società Biomassa Blenio SA per l’estensione della rete di teleriscaldamento di Olivone. Nelle frazioni di Lavorceno, Marzano e Chiesa attualmente si contano una trentina di allacciamenti, sia pubblici che privati, e il servizio offerto "è percepito in maniera molto positiva". La tratta aggiuntiva, aggiunge il Municipio, "andrà a offrire il servizio a sette nuovi proprietari privati che hanno sottoscritto i necessari precontratti. Oltre a ciò il nuovo comparto che verrà raggiunto presenta una buona densità di abitazioni che in futuro potrebbero decidere di allacciarsi".