Bellinzonese

‘Il vuoto e poi’, Gianni Cima alla Casa Rotonda

In mostra dal 22 ottobre a Corzoneso una ventina di fotografie inedite realizzate a Dangio

12 ottobre 2022
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Sabato 22 ottobre alle 17 nella Casa Rotonda di Corzoneso s’inaugura – con una presentazione di Dario Bianchi – la mostra ‘Il vuoto e poi. Scatti e riscatti’ che fino al 14 maggio 2023 presenta una ventina di immagini fotografiche inedite scattate da Gianni Cima, di formato insolito, estremamente verticale (50 x 165 cm), realizzate a Dangio, suo villaggio natale. Il nuovo lavoro di Gianni Cima (bleniese d’origine ma locarnese d’adozione) punta sulla compressione o la dilatazione dell’immagine digitale e sull’accentuazione di alcuni colori già presenti nell’originale, sfociando così in una reinterpretazione della realtà. Una realtà che tocca molto da vicino l’autore, poiché si tratta dei luoghi dove è nato nel 1950 ed è cresciuto fino all’adolescenza. Luoghi che nel corso degli ultimi decenni non sono mutati tanto dal punto di vista architettonico o urbanistico, quanto dal punto di vista dell’atmosfera che vi si respira quotidianamente. Un cambiamento che la fotografia classica faticherebbe a registrare e che Gianni Cima ha quindi deciso di cogliere sfruttando una tecnica di post produzione che gli permette di modificare le caratteristiche del soggetto senza stravolgerlo.

Partendo da queste emozioni, Cima ha lavorato sulle immagini originali inserendo in alcune di esse, in modo discreto, qualche ritratto di familiari o conoscenti ritrovato in un cassetto della casa paterna. Un viaggio a ritroso nel tempo a cui contribuisce la presenza in alcune opere di brevi composizioni poetiche manoscritte del padre, Natale Cima, che già riflettono sui cambiamenti in atto nella realtà locale. Una presenza grafica che diventa parte integrante della composizione dell’immagine, il cui scopo non è quello della denuncia di un degrado per altro molto più generale, ma il riscatto di situazioni, esperienze e personaggi che sul momento potevano sembrare insignificanti anche agli occhi dell’autore.

La mostra è visitabile sabato e domenica dalle 14 alle 17 oppure su appuntamento telefonando allo 091 871 12 63, 091 871 15 83 o scrivendo a info@archiviodonetta.ch. Chiusura invernale dal 19 dicembre al 3 marzo. Info www.archiviodonetta.ch.