Bellinzonese

Introduzione dei 30 km/h sulla strada principale a Daro

Il progetto, in pubblicazione fino al 29 agosto, ha lo scopo di migliorare la sicurezza dei pedoni e in particolare del percorso casa-scuola

(Ti-Press)
27 giugno 2022
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L’introduzione del limite di velocità di 30 km/h su un tratto della strada principale nella frazione di Daro fa parte di un progetto di viabilità che "ha lo scopo di migliorare la sicurezza dei pedoni e in particolare del percorso casa-scuola", si legge in un comunicato diffuso oggi dal Municipio di Bellinzona. Progetto che concretamente prevede tre misure: oltre ai 30 km/h (invece degli attuali 50 km/h) su parte delle vie Daro (a partire dall’imbocco con via Pedemonte) e Pian Lorenzo (fino all’inizio di via ai Ronchi), lungo lo stesso tratto di strada si vuole anche dare "continuità al percorso pedonale, oggi frammentario, con una demarcazione sulla carreggiata, laddove non è presente il marciapiede, così come realizzare "due attraversamenti pedonali, demarcati coerentemente con il Piano di mobilità scolastica". Questa proposta è in pubblicazione – secondo la Legge cantonale sulle strade – da oggi ed è consultabile, previo appuntamento allo 058 203 15 00, al Dicastero territorio e mobilità a Sementina fino al 29 agosto.

Genitori chiedevano maggiore sicurezza

Nella nota il Municipio sottolinea che queste misure "intendono rispondere alle esigenze degli abitanti della frazione collinare, e in particolare dei genitori delle locali scuole elementari, che chiedevano maggiore sicurezza lungo l’arteria principale di quest’area, difficilmente modificabile per la geometria e lo spazio a disposizione".

‘Una novità considerata indicata e fattibile’

L’esecutivo precisa inoltre che l’introduzione del limite di 30 km/h su una strada principale "rappresenta una novità per la Città di Bellinzona", ricordando che una Zona 30 è già presente a Daro, ma nelle vie del nucleo. Una misura "considerata indicata e fattibile, sia per la funzione residenziale e pubblica della zona attraversata, sia alla luce del fatto che la conformazione della strada porta già naturalmente a limitare la velocità, permettendo così la necessaria reazione da parte degli automobilisti".