Settore idroelettrico: l’accordo con la società Hydro Exploitation Sa prevede scambi interaziendali per apprendisti, formatori e personale qualificato
Una collaborazione per rafforzare la formazione nel settore idroelettrico. È ciò che formalizza l’accordo siglato tra l’Azienda elettrica ticinese (Aet) e la società romanda Hydro Exploitation Sa, pure attiva nella gestione e nella manutenzione della maggior parte delle infrastrutture idroelettriche del Vallese. L’accordo fra le due aziende, si legge in un comunicato diramato ai media, “prevede scambi interaziendali destinati ad apprendisti, formatori e personale qualificato, che permetteranno di migliorare l’offerta dei rispettivi centri di formazione”, con i collaboratori coinvolti che “avranno l’occasione di ampliare le proprie competenze tecniche, professionali e personali”.
Hydro Exploitation Sa dispone di due centri di formazione, uno a Martigny e uno a Sion, dove vengono formati apprendisti polimeccanici, operatori in automazione e progettisti meccanici. Dal canto suo l’Aet, che gestisce sei impianti idroelettrici propri, può contare sul centro di formazione a Bodio, creato nel 2016, dove vengono formati apprendisti operatori in automazione, polimeccanici, meccanici di produzione e montatori in automazione. “La Strategia energetica 2050 della Confederazione – si legge ancora nel comunicato – pone il settore idroelettrico svizzero di fronte a nuove sfide epocali. La Conferenza dei governi dei cantoni alpini, ha sottolineato più volte la necessità di rafforzare le collaborazioni in quest’ambito, per rispondere in maniera coordinata ed efficace alle esigenze future. L’accordo siglato rientra in questa volontà di collaborazione e mira a creare una generazione di professionisti con una visione globale, al di là dei confini di una sola azienda o di una singola regione”.