Bellinzonese

Bodio, concorso per riqualificare l’area della Vecchia Biaschina

I gruppi interessati alla preselezione sono invitati a presentare le proprie candidature all’Azienda elettrica ticinese entro venerdì 3 settembre

La centrale idroelettrica nella zona industriale (foto: Mattei/archivio Aet)
18 agosto 2021
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L’Azienda elettrica ticinese (Aet) ha indetto un concorso di progetto per la riqualifica dell’area della sua (ex) centrale idroelettrica Vecchia Biaschina nella zona industriale di Bodio. “Il termine per la domanda di partecipazione alla fase di prequalifica scade il prossimo 3 settembre”, si legge in un comunicato. Il progetto prevede la sistemazione dell'intera area, con il rinnovo di stabili storici, nuove edificazioni e la valorizzazione di tutti gli spazi esterni. Il concorso è destinato a gruppi di lavoro interdisciplinari composti da architetti, ingegneri e specialisti nell’ambito delle costruzioni. Il bando è stato pubblicato sul Foglio ufficiale del Cantone Ticino lo scorso 30 luglio ed è consultabile sul sito simap.ch (Concorso di progetto per gruppo mandatario interdisciplinare, con procedura selettiva, per la progettazione del riordino comparto Aet di Bodio). “AET auspica con questo concorso di dar vita a un progetto che sappia valorizzare l’eredità storica del luogo, coniugandola  con le esigenze dei suoi attuali utenti”.

Progetto volto a completare l’opera di riqualifica del comparto

“Costruita tra il 1906 e il 1911 e mantenuta in esercizio fino al 1988, la Vecchia Biaschina di Bodio è stata la prima grande centrale idroelettrica realizzata lungo il fiume Ticino in Leventina”, si precisa nella nota. “Attorno ad essa si è sviluppata l’area industriale della bassa valle e con il suo riscatto nel 1958 ebbe inizio la storia dell’Azienda elettrica ticinese. Oggi lo storico edificio ospita l’officina meccanica di Aet e negli stabili che lo circondano si concentra parte delle attività che l’azienda svolge in Leventina. Nel 2017 Aet ha deciso di dare un nuovo impulso al comparto insediandovi una serie di attività didattiche: il Campus formativo Bodio (centro di formazione per apprendisti creato in collaborazione con le principali realtà industriali operanti nella regione); il centro di formazione continua e per apprendisti di Elettricità della Svizzera italiana (Esi); e di recente il centro di formazione per apprendisti dell’Associazione industrie metalmeccaniche ticinesi (Ameti). Lo sviluppo delle attività didattiche è stato accompagnato dalla ristrutturazione e dall’ampliamento di alcuni stabili. Oggi l’area dispone di aule per la didattica, laboratori e una mensa in grado di soddisfare le necessità di oltre 50 studenti”. Il concorso è quindi stato indetto per “completare l’opera di riqualifica del comparto”.