Principalmente pensati per le famiglie, due percorsi tra tecnologia e tradizione saranno inaugurati prossimamente a Campo Blenio e nella zona del Lucomagno
Due accattivanti cacce al tesoro, contraddistinte dal connubio tra innovazione e tradizione, per scoprire in maniera divertente il territorio di Campo Blenio e della zona del Lucomagno. È una proposta pensata in particolare per le famiglie quella presentata questa mattina dall'Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (Otr-Bat) e dall'Ente regionale di sviluppo Bellinzonese e Valli (Ers-Bv). Il progetto – sostenuto dai due enti così come dai comuni bleniesi e dai patriziati di Olivone Campo e Largario – è nato dalla collaborazione tra due realtà radicate nell'alta valle: la Fondazione Alpina per le scienze della vita (Fasv) con sede ad Olivone e gli impianti turistici di Campo Blenio. «Con questa iniziativa si vuole rispondere al crescente bisogno di stare a contatto con la natura, offrendo qualcosa di nuovo ai nuclei familiari», ha affermato Christian Bernasconi, responsabile della scuola alpina, ovvero il settore della Fasv impegnato nella promozione e nella divulgazione in ottica scientifica e naturalistica. «Si tratta di un'iniziativa che ci aiuterà ad attrarre visitatori e che sposa l'obiettivo di profilarsi sempre più verso la stagione estiva», ha dal canto suo sottolineato Denis Vanbianchi, responsabile degli impianti di risalita di Campo Blenio.
Elia Frapolli, consulente turistico e coordinatore del progetto, ha poi spiegato il concetto e il funzionamento delle cacce al tesoro. «Abbiamo voluto mischiare tecnologia e tradizione, proponendo un'attività ludica che permettesse anche di imparare qualcosa. I bambini potranno correre, scoprire e colorare la mappa cartacea man mano che raggiungeranno le varie postazioni. Lo smartphone indicherà il tempo mancante e la strada esatta da compiere per scoprire il prossimo indizio». Terminato il percorso, che mette in risalto le peculiarità del territorio anche in ottica didattica, ogni mappa completata darà diritto a un premio.
A rendere interattive e coinvolgenti le camminate saranno anche personaggi quali folletti, stambecchi, cani da pastore che accompagneranno i partecipanti lungo il tragitto. «Si tratta di un progetto che in futuro abbraccerà tutta la valle con l'aggiunta di altri due percorsi», ha annunciato il direttore dell'Ers-Bv Manuel Cereda, soddisfatto per l'iniziativa così come la direttrice marketing e comunicazione dell'Otr-Bat, Debora Beeler: «turisti e residenti potranno così scoprire il territorio in maniera diversa, dinamica e interattiva».
Per partecipare è necessario scaricare l'App denominata 'Tesori della Valle di Blenio' e ritirare la mappa cartacea direttamente in loco: al bar della Pineta Saracino per il percorso passeggiando per Campo Blenio (3,7 chilometri per due ore di tragitto); all'Infopoint Casaccia o all'Infopoint Valle di Blenio a Olivone per la variante tra i boschi e la natura del Passo del Lucomagno (2,8 km per un'ora e mezza di tragitto). Il primo percorso sarà inaugurato sabato 19 giugno alle 11 (ci sarà una parte ufficiale seguita da maccheronata offerta), mentre il secondo sarà percorribile a partire da inizio luglio. Tutte le informazioni sul sito www.bellinzonaevalli.ch
La caccia al tesoro sarà solo una delle attività che animeranno l'estate 2021 a Campo Blenio. È infatti lunga la lista degli appuntamenti, alcuni dei quali di rilievo come il concerto dei The Vad Vuc previsto il 13 agosto e quello degli Sgaffy del 24 luglio. Non mancheranno i consueti festeggiamenti in occasione del Primo agosto, le giornate per scoprire i prodotti locali e gli eventi sportivi (giornata per giovani dell'11 luglio e il Greina Trail in agenda per il 21 agosto). Tutto il programma è disponibile sul sito www.campoblenio.ch
Nata alla fine degli 90', la Fasv ha tra i suoi obiettivi quello di sostenere la formazione di giovani e adulti nell'ambito delle scienze della vita. Oltre alla promozione delle cacce al tesoro, anche quest'anno proporrà i soggiorni estivi: bambine e bambini della scuola dell'infanzia e delle Elementari potranno partecipare a colonie diurne nei mesi di luglio e agosto. Ad attenderli attività interattive nel laboratorio di chimica e biologia della Scuola alpina ma anche attività ludiche, artistiche, culinarie e all'esterno. Per maggiori informazioni scrivere all'indirizzo scuola.alpina@fasv.ch o telefonare allo 091 872 26 56.