L'Archivio audiovisivo si trasferisce sul web. Favorite le ricerche
Messa on-line del nuovo sito dell'Archivio audiovisivo di Capriasca e Val Colla. Da oggi è operativo il nuovo sito dell'Archivio audiovisivo di Capriasca e Val Colla (ACVC), museo regionale del Cantone Ticino, consultabile all'indirizzo: www.acvc.ch. Il portale si caratterizza per una fluida navigazione tra i contenuti raccolti negli anni dall'Archivio - evidenziano i promotori: oltre 6000 immagini, una scelta di brani tratti da interviste condotte nella regione, una scelta di
filmati amatoriali degli anni '60-'70 e altri interessanti documenti. Il sito permette una ricerca tra varie categorie (luoghi, temi, persone) presenti nella collezione fotografica dell'ACVC. Osservano i promotori: "Crediamo che la messa a disposizione di questi importanti documenti, che mostrano l'evoluzione
storica della regione, possa contribuire – in un momento delicato come questo – ad approfondire
la nostra storia e cultura".
Sul sito è possibile anche ordinare le pubblicazioni curate dall'ACVC in questi anni.
L'Archivio audiovisivo di Capriasca e Val Colla. L’ACVC, nato nel 2007, raccoglie, salvaguarda e riconsegna alla popolazione e a tutti gli interessati le immagini e le testimonianze orali che costituiscono la memoria collettiva della regione. Il patrimonio audiovisivo raccolto proviene in gran parte da privati che offrono la possibilità di
inserire le loro immagini e le loro esperienze nel nostro archivio. Il lavoro consiste in due fasi per quanto riguarda le immagini: da una parte la ricerca, la raccolta e la scansione di queste immagini (con relativo accordo stipulato con i donatori che cedono il diritto di riproduzione e salvataggio nella banca dati), dall’altra la catalogazione di queste immagini anche al fine di poterle ricercare facilmente; questo lavoro è svolto secondo criteri dettati da Memoriav e dalla Fonoteca nazionale svizzera.
Per quanto riguarda i documenti orali, interviste a carattere storico-etnografico, si procede anche
in questo caso secondo parametri tecnici dettati da Memoriav e alla loro catalogazione nella banca
dati della Fonoteca. L’ACVC comprende ora più di 5'000 fotografie selezionate e oltre 100 ore di registrazioni di interviste agli anziani informatori (più di 100, tra Capriasca e Val Colla). Intenso è ancora l’afflusso
di fotografie messe a disposizione da privati: spesso si tratta di fondi importanti. Proseguono le
interviste ad anziani informatori molto motivati, consapevoli di trasmettere le memorie di un
passato che vive ancora nella loro memoria. Si legge in un comunicato stampa: per quanto riguarda le immagini si tratta spesso di collezioni importanti di fotografie, di carattere privato ma anche pubblico (fotografie di avvenimenti, di feste, di luoghi e paesaggi, di inaugurazioni, di mestieri, relative a pratiche religiose, che ritraggono momenti della storia della regione quali l’emigrazione o la costruzione di edifici e strade, di matrimoni e ritratti).