Bellinzonese

Rabadan risparmiato dal coronavirus, 160mila presenze

Dalla società giungono parole di solidarietà nei confronti dei Carnevali di Biasca e Tesserete: 'Vogliamo dare un aiuto finanziario'

Ti-Press
28 febbraio 2020
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Con i tempi che corrono è impossibile parlare di Carnevale senza far riferimento al coronavirus. E il tema è stato toccato anche durante il bilancio di chiusura dell'ultima edizione del Rabadan fatto stamattina nella sede della società. "Lunedì e martedì eravamo in contatto diretto con la direzione del Dipartimento sanità e socialità (Dss) per capire se erano stati presi degli indirizzi e se c'erano eventuali misure da implementare", ha spiegato il presidente Flavio Petraglio. L'ultima sera dei bagordi, martedì, si è tenuta proprio poche ore dopo l'annuncio del primo caso di una persona ammalata di coronavirus in Ticino. "Il nostro principio è stato questo: ci adeguiamo alle misure dettate dalle autorità cantonali. Non abbiamo mai pensato di valutare noi se interrompere la manifestazione", ha aggiunto.

I numeri mostrano che effettivamente quella sera un calo di vendite di biglietti c'è stato e più precisamente del 16% rispetto allo scorso anno. "Probabilmente a causa del coronavirus", ha sottolineato Petraglio spiegando che ovviamente non è possibile esserne certi. Il divieto di poter svolgere i carnevali da giovedì in avanti ha smosso la solidarietà della società che ha annunciato di voler aiutare con un contributo finanziario i "colleghi" – come Biasca e Tesserete – che hanno subito importanti perdite a causa dell'allerta coronavirus. L'importo verrà definito prossimamente.

Un'edizione da record

Il tema del coronavirus ha messo un po' in ombra i risultati da record che generano molta soddisfazione tra gli organizzatori. Nei sei giorni di festa sono accorse a Bellinzona 160mila persone (lo scorso anno erano 153mila) con un aumento del 4,5% rispetto al 2019. In aumento anche il numero di pass venduti: quasi 23mila giornalieri (+2%) e 12'500 settimanali (+6%). Bene anche le finanze: a fronte di maggiori spese rispetto al passato – a causa in particolare degli investimenti ecologici, come l'acquisto dei bicchieri in silicone e biodegradabili – sono state registrate anche maggiori entrate. Ciò ha permesso di mantenere invariato l'utile (18mila franchi).

Percentuale di minorenni in calo nella tendina sanitaria

Tra le altre cifre snocciolate in conferenza stampa quelle relative ai diffidati (57) e ai denunciati (6). Molto lavoro ma in linea con gli altri anni nella tendina sanitaria, che si è occupata in totale di 111 persone. Il 75% erano maggiorenni e il 25% under 18: un dato positivo, ha sottolineato Petraglio ricordando che il 2019 il confronto era di 60 a 40. In aumento il numero di chi ha usufruito dei trasporti pubblici gratuiti (+7%). Hanno usufruito di bus e treni speciali 45mila persone per un totale di 90mila passaggi in entrambe le direzioni.