Elezioni 2020: due ritiri nei due Comuni della Bassa Leventina portano a non superare i posti a disposizione. Confermati i 5 nomi per il Municipio
Gli elettori di Bodio e Personico il 5 aprile non dovranno recarsi alle urne per designare non solo il Municipio ma anche il Consiglio comunale. Se in entrambe le località bassoleventinesi per l'esecutivo i giochi erano fatti già a fine gennaio quando per i cinque seggi erano stati presentati cinque nomi, per il legislativo la novità si è materializzata ieri sera quando alle rispettive Cancellerie comunalisono state comunicate le rinunce di due candidati. Ciò che a Bodio riduce da 23 a 21, e a Personico da 22 a 20, il numero complessivo di candidati, pari a quelli necessari per occupare le 21 e rispettivamente 20 poltrone a disposizione.
A Bodio un passo indietro lo hanno fatto la Lista Civica (rinuncia Riccardo Carobbio) e la lista Ppd-Centro-Indipendenti (rinuncia Sara Imelli, moglie del sindaco uscente Stefano). La Lista Civica occuperà quindi 8 seggi, il Ppd/Centro/Ind. 12 (tre più di oggi) e la lista CredInBodio uno. Scompaiono le lista Gruppo Sinistre che oggi conta cinque seggi e la lista Simbra 2012 che ne conta sette. Rinnovato per tre quinti il Municipio, che conterà una formazione monolista, quella denominata Ppd-Centro-Indipendenti: figurano dunque rieletti il sindaco Imelli e Matteo Tagliatela; escono di scena il vicesindaco Marco Costi (Ppd), Sara Carobbio (Gruppo delle sinistre) e Silvano Nicoli (CredInBodio), sostituiti da Marco Colombo, Alessandra Tognola e Franco Romerio-Giudici (Ppd-Centro-Ind.).
A Personico rinunciano a un candidato il Plr con Michael Lompa e il Gruppo delle Sinistre con Manuela Walzer (la cui rinuncia diviene d'obbligo essendo eletta tacitamente in Municipio). Il gruppo Plr nel legislativo conterà quindi 9 consiglieri, il Gruppo delle Sinistre 6 e la lista Insieme per Personico 5 (comprende Ppd e altri). Per il Municipio sono stati proposti quattro dei cinque uscenti. L’unico a non ripresentarsi è Augusto Bontà della lista Personico Futura (che accomuna Plr e Ppd) la quale schiera il sindaco uscente Emilio Cristina insieme a Rino Bontadelli e Michela Cislini Ferrari. Il municipale in carica Giuseppe Citino e la consigliera comunale Manuela Walzer (che prende il seggio di Bontà) sono invece stati proposti dalla Sinistra.
Non ha presentato in tempo utile la documentazione completa richiesta, perciò la sua candidatura è stata stralciata d'ufficio. A dover fare a meno di Marianna Tami è il Ppd di Giornico, che presenta quindi una lista con soli tre candidati (Davide Rossi, Rosolino Bellotti e Petra Giudici). Anche il Plr e la lista civica Giornico futura ne schierano tre a testa. In corsa per il Municipio anche la lista Giornico 2030 con un solo candidato (Donatello Poggi). Da notare che l'esecutivo risulterà rinnovato per quattro quinti essendosi ricandidata soltanto l'uscente Lorenza Ambrosini di Giornico futura.