Mendrisiotto

A Mendrisio il Ppd punta su una lista acchiappa voti

Dopo l'uscita di scena di Marco Romano, il gruppo riconferma l'obiettivo dei tre seggi, ripartendo da Paolo Danielli e Francesca Luisoni

Si scaldano i motori in vista del 5 aprile 2020 (Ti-Press)
18 dicembre 2019
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Una lista acchiappa voti. Il Ppd di Mendrisio è determinato a tenersi stretti i suoi tre seggi al tavolo del Municipio della Città. Perso il sindacato un anno e mezzo fa (a vantaggio del Plr) a questa tornata delle elezioni comunali, i popolaridemocratici sono concentrati sul mantenimento dello statu quo. Come dire che alla poltrona di sindaco ci si penserà tra un po'. Certo è che per centrare l'obiettivo serviranno nomi e candidati che sanno raccogliere consensi fra la cittadinanza. A maggior ragione adesso che Marco Romano, come anticipato oggi in un'intervista al Cdt, non solleciterà un nuovo mandato a livello comunale, concentrandosi sul suo impegno in Consiglio nazionale.

'La lista? Più forte possibile'

Così il gruppo (Ppd e Generazione giovani) riparte dagli altri due uscenti, ovvero il vice sindaco Paolo Danielli e Francesca Luisoni, entrambi l'espressione del ricambio generazionale a cui si è assistito in questa legislatura, ormai agli sgoccioli, dentro le stanze di Palazzo civico. Entrambi, infatti, saranno della partita. Danielli perché sarà il capofila della lista del partito. Luisoni perché «quello che faccio mi piace», come ha confermato a 'laRegione' a un anno dal suo ingresso nella compagine. Il primo a contare sulla loro disponibilità, del resto, è lo stesso presidente della sezione (nonché consigliere comunale), Davide Rossi. «In vista del 5 aprile conteremo su una lista il più forte possibile – ci dice –. E la decisione di Marco Romano ci dà un motivo in più. Reputo, comunque, che la rosa selezionata sia buona». Quindi si è puntato su volti conosciuti e che possono radunare attorno a sé i consensi della popolazione.

Inizia il toto nomi

Tra questi volti, chiediamo a Davide Rossi, c'è anche il suo? «Ho dato la mia disponibilità alla sezione». Insomma, tra i papabili della lista c'è. Partendo dal presupposto che l'età media si annuncia piuttosto bassa, proviamo a fare qualche nominativo, nell'attesa di scoprire se accanto a Francesca Luisoni vi saranno altre donne e se si guarderà pure ai giovanissimi del gruppo. Una candidatura di cui si parla è quella di Maurizio Agustoni, a capo della deputazione Ppd in Gran consiglio (oggi residente a Mendrisio). Poi si può immaginare sia possibile attingere dal bacino del legislativo, anche se, di sicuro, non ci sarà il nome di Gianluca Padlina, che a questa tornata elettorale passa la mano per impegni professionali. L'attenzione potrebbe tornare, allora, su Manuel Aostalli, già in lizza nel 2016, o Davina Fitas, attuale prima cittadina, o ancora Evelyne Battaglia Richi, non nuova a esperienze municipali. A meno di non riproporre un già municipale di Mendrisio come Luca Beretta Piccoli, oggi in Consiglio comunale.

Domani, giovedì, se ne saprà di più: la sezione scoprirà infatti le sue carte. A quel punto non resterà che vedere le mosse degli altri partiti, dopo la decisione di Insieme a Sinistra e Verdi di dare vita a una 'Alternativa' insieme. E misurare, a livello locale, la temperatura del confronto con il Plr. Senza trascurare di fare i conti pure con Lega e Udc (e Indipendenti).

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