Dopo una prima prova nel 2019, l'edizione che inizia il 20.02.2020 potrebbe essere totalmente cashless, senza contanti. Si studia anche come ridurre i rifiuti
Febbraio sembra ancora lontano, ma è dallo scorso aprile che la società Rabadan lavora alla prossima edizione del Carnevale che ruoterà attorno al tema dei numeri essendo la data d'inizio – il 20.02.2020 – del tutto particolare. Alcuni dettagli sono emersi ieri sera in occasione di una gremita assemblea svoltasi alla sede di Carasso, che all'unanimità ha approvato i conti 2018.
Tra le novità emerge in particolare l'addio di uno dei principali sponsor del Rabadan, Coop, che attraverso la sede centrale ha fatto sapere di voler sostenere manifestazioni di altra caratura. "Dobbiamo cercare delle alternative", ha sottolineato il presidente della società Flavio Petraglio che dopo il buon risultato dello scorso anno (con 150mila partecipanti e utili di 15mila franchi circa) si dice comunque fiducioso.
Novità sono previste anche per gli avventori del Rabadan, a partire dall'ipotesi di estendere a tutte le tendine la modalità cashless, ovvero il pagamento senza contanti delle consumazioni, con apposita tessera ricaricabile o carta di credito. Il test effettuato quest'anno all'interno del capannone e in una tendina ha infatti dato riscontri positivi.
Il Rabadan vorrebbe inoltre dare "un contributo tangibile per la riduzione dei rifiuti", ha detto Petraglio. Bocche per ora cucite sulla modalità che, è stato aggiunto, potrebbe far strada anche in altre manifestazioni del genere. Per fare questo però, "anche tutti gli esercizi pubblici dovrebbero seguire la stessa strada".
Quello dei rifiuti è uno dei tre temi sui quali si chinano altrettanti gruppi di lavoro che riuniscono i principali carnevali della Svizzera italiana: oltre a Bellinzona, Biasca, Tesserete, Chiasso e Roveredo. Gli altri due gruppi si focalizzano da una parte sui metri di valutazione dei cortei e dall'altra sull'importante capitolo della sicurezza, per mettere in rete le varie informazioni ed esperienze.
Per dare un segno tangibile a favore della prevenzione della violenza – anche alla luce del recente caso al Carnevale di Giumaglio– la società Rabadan ha deciso di devolvere 5'000 franchi in beneficenza alla Fondazione Tamagni. Se dal canto suo il vicesindaco di Bellinzona Andrea Bersani ha stigmatizzato il comportamento di chi rovina la festa, Petraglio ha fatto notare che è comunque in diminuzione la percentuale di chi fa capo alla tendina sanitaria.
Infine l'assemblea ha accolto con acclamazione due nuovi membri del comitato a seguito delle dimissioni da parte di Jonathan Bertossa e di Michele Anelli: si tratta di Nicola Reggiori (supervisore food & beverage) e di Lorenza Scamara (responsabile comunicazione e marketing). A tal proposito dalla sala una collaboratrice, a nome di un gruppo di suoi colleghi del settore cucina, ha letto una lettera: è emersa la preoccupazione per gli avvicendamenti in seno al comitato ed è stata esplicitata la richiesta di non cambiare il responsabile del loro settore. "Valuteremo", ha risposto il presidente.