Bellinzonese

Rabadan: il bicchiere riutilizzabile non può essere spillato

Parla l'esperto del Laboratorio cantonale, con cui la società collabora per garantire l'igiene. Ecco cosa cambia (e cosa no) nell'edizione numero 157

Ti-Press/Gianinazzi
6 febbraio 2020
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Un po’ come succede per Sanremo, quest’anno la kermesse carnascialesca di Bellinzona ha esordito già in anticipo con una polemica. Se l’anno scorso i mugugni erano arrivati a causa delle barriere posate in certi punti troppo in anticipo (circa tre settimane), quest’anno cancelli e reti non sono ancora spuntati (di settimane ne mancano esattamente due) ma la polemica è stata scatenata dalla scelta ecologista degli organizzatori di puntare su un bicchiere in silicone riutilizzabile. Da una parte hanno reagito alcuni esponenti dei Verdi e del Ps di Bellinzona preoccupati per l’impatto che produzione e smaltimento del chip presente sul fondo del bicchiere potrebbe avere; dall’altra l'esponente Udc Tuto Rossi ha interpellato il Municipio preoccupato per la possibile diffusione di malattie.

Parola all'esperto

Ma è effettivamente “un pericoloso strumento di contagio” come lo definisce il consigliere comunale? Per far chiarezza sugli aspetti legati a igiene e salute pubblica ci siamo rivolti a Nicola Forrer, vice direttore del Laboratorio cantonale (Lc), istituto con il quale la società Rabadan collabora da anni, in particolare per la prevenzione e il controllo relativi ai venditori di cibo e bevande presenti in città durante il Carnevale. «Se gli organizzatori si attengono ad alcune regole per evitare che ci siano scambi o contatti tra bicchieri, e se ognuno si prende cura del proprio bicchiere in modo responsabile, i rischi non sono superiori all’utilizzo di un bicchiere monouso», ci spiega Forrer.

Nessun contatto con la spina per evitare il contagio

È invece diverso il discorso nel caso in cui l’oggetto entri in contatto con la saliva di qualcuno che ha ad esempio l’influenza e poi viene portato alla bocca: in questo modo, aggiunge Forrer, il rischio contagio sussiste. Potrebbe succedere scambiando per sbaglio i bicchieri (perciò viene consigliato di apportare il proprio nome o un segno distintivo tramite pennarello indelebile) oppure con il contatto anche indiretto, per esempio tramite la spina della birra che viene toccata dal bordo del bicchiere. In ottica preventiva la società Rabadan ha quindi deciso di prevedere una spillatura della birra in brocche che verranno poi impiegate per riempire i contenitori riutilizzabili. In ogni caso Forrer non fa allarmismo. «Il Carnevale è di per sé un ambiente non igienico. La vicinanza tra la gente, il fatto che si tossisca, ecc. creano un aerosol che facilmente trasmette influenza», spiega il chimico cantonale.

Lavaggio più igienico nella lavastoviglie del bar

Il “lavoro di squadra” portato avanti da Rabadan e Lc per definire le norme igieniche per l’utilizzo di questa novità dell’edizione 2020 passa anche da un momento di formazione necessaria per chi si occupa di distribuire bevande durante la settimana di festa. Verranno date le raccomandazioni necessarie come detto per evitare scambi e contatti durante il servizio. In ogni punto bar sono inoltre previste delle stazioni di lavaggio dei bicchieri ma, come sottolinea Forrer, non si tratta di un passaggio che funge da disinfettante. Per chi volesse un lavaggio più approfondito, alcuni esercenti della Città del Carnevale si sono detti disponibili a risciacquare il bicchiere dei propri clienti nella lavastoviglie. Oltre a queste possibilità, i consigli dell’esperto sono i seguenti: essendo in materiale pieghevole e facilmente trasportabile, durante gli spostamenti tenere il bicchiere all’interno del vestito o in tasca (magari dentro a un sacchetto) e cercare di non sporcarlo.

Obiettivo diminuire il quantitativo di rifiuti (finora 40 tonnellate)

Infine va ricordato, come sottolineato oggi in conferenza stampa dal presidente della società Rabadan Flavio Petraglio, che nessuno è obbligato a usare il bicchiere in silicone (gratuito per chi compra il pass settimanale oppure acquistabile a 5 franchi). In alternativa è possibile chiedere i bicchieri usa e getta in materiale biodegradabile al costo di 50 centesimi in più rispetto alle bibite. L’obiettivo, ha aggiunto Petraglio, rimane in ogni caso quello di diminuire la quantità di rifiuti prodotti durante la sei giorni, che annualmente ammontano a circa 40 tonnellate.

Raccolta differenziata e stoviglie lavabili

Il bicchiere multiuso e quelli biodegradabili – le cui introduzioni sono state portate avanti dalla società Rabadan in collaborazione con il Comune, il Dipartimento del territorio, L’azienda cantonale dei rifiuti e il Wwf – non sono l’unico nuovo elemento verso un approccio più ecologico del Rabadan che prenderà il via giovedì 20 febbraio. Nella città del Carnevale saranno presenti 33 punti di raccolta differenziata per rifiuti (da utilizzare) e saranno inoltre impiegate stoviglie lavabili per i pranzi offerti. Saranno pure regalati dei porta mozziconi di sigaretta per evitare che vengano dispersi nell’ambiente.

Le novità

L’edizione numero 157 inizia in anticipo. Mercoledì 19 alle 20.30 il capannone degli eventi ospita infatti lo spettacolo comico musicale in due tempi “Gabarè” di e con Flavio Sala (a pagamento). La prevendita è in corso su Ticketcorner e agli sportelli Otr. Anche il fronte sicurezza presenta un’importante novità: Rabadan è entrato nel gruppo ‘Carnevali in sicurezza’. In questo modo, ha sottolineato il presidente Flavio Petraglio rivolgendosi alla stampa, è permesso uno scambio di informazioni in merito alle persone che creano problemi. Per chi venisse diffidato da due carnevali che fanno parte del gruppo scatta la denuncia.

La tradizione

Per quanto riguarda invece ciò che è rimasto invariato, citiamo i prezzi d’entrata, il programma di massima (con l’inaugurazione prevista giovedì 20 alle 21.15, il corteo dei bambini venerdì alle 14.30, il corteo delle guggen alle 14 di sabato e quello principale di domenica alle 13.30), il trasporto pubblico gratuito per chi possiede un pass settimanale o giornaliero, il capannone degli eventi in piazza del Sole (con serate a tema e anche musica dal vivo). Il programma completo è disponibile su www.rabadan.ch.