Il 7 febbraio avverrà lo scioglimento e il passaggio a una nuova associazione pensata per concretizzare il progetto
Fondata nel lontano 1975, l'associazione Comunità della Riviera, con sede a Biasca, si appresta a sciogliersi e a rinascere sempre in forma associativa col nome 'Via della Pietra' per concretizzare l'omonimo progetto grazie a un capitale di 200'000 franchi. L'assemblea di scioglimento – comunica il presidente Tarcisio Bullo – è agendata il 7 febbraio. Il cambiamento è dettato da alcune situazioni concomitanti: da una parte la nascita nel 2017 dei Comuni aggregati di Bellinzona e Riviera, che comprendono ex Comuni gravitanti nella Comunità della Riviera, ha 'tolto' alla Comunità stessa buona parte dei propri scopi originali; a ciò si aggiunge il non desiderio, espresso dai Comuni nel corso del 2018 dai Comuni di Bellinzona, Riviera e Biasca, di interfacciarsi con una Comunità di quartieri, privilegiando invece rapporti diretti fra Comuni; dall'altra ha ripreso vigore l'intenzione di concretizzare finalmente il progetto 'Via della Pietra' che ha fatto negli anni vari passai avanti ma senza mai giungere a vera maturazione.
Un impulso in tal senso – spiega Bullo in un comunicato – è il fatto che il patrimonio della Comunità nel frattempo è diventato più cospicuo, grazie al recupero (deliberato nel maggio del 2018 dall’Assemblea della Regione Tre Valli) di fondi giacenti per il promovimento economico: “Abbiamo così ricevuto un contributo di 200'000 franchi, vincolato al finanziamento del progetto 'Via della Pietra' riconosciuto di importanza regionale. In questo senso bisogna riconoscere il prezioso appoggio che ci è stato offerto dai tre Comuni interessati, i quali hanno condiviso l’impostazione scelta, riconoscendo implicitamente l’importante del progetto per il comprensorio sito a nord di Bellinzona”.
I lavori relativi alla 'Via della Pietra' sono proseguiti nel 2017 individuando il logo del progetto e mettendo a punto il sito internet e la documentazione a supporto del programma. Parimenti è pronta da stampar, la cartina geoturistica dell’intero percorso interessato dal progetto: “Non abbiamo però potuto concretizzare né la stampa della cartina né la messa online del sito – spuega Bullo – poiché non ci era chiaro se la paternità del progetto fosse stata da ricondurre in futuro alla Comunità della Riviera oppure a un altro ente, col rischio di dover apportare modifiche di rilievo alla documentazione, a pochi mesi dalla sua realizzazione/pubblicazione”. Lo scorso autunno, avuta certezza dell’ipotesi di scioglimento della Comunità, “ci siamo quindi concentrati sulla preparazione del nuovo statuto dell’Associazione, dopo aver scartato l’idea più impegnativa di creare una fondazione”. Il Consiglio direttive ha deciso di chiamare il nuovo ente Associazione Via della Pietra.
La quale verrà quindi ufficialmente creata il7 febbraio sulle ceneri della Comunità. In questo senso “esiste l’accordo dei tre Comuni di Biasca, Bellinzona e Riviera a questa impostazione che ci permetterà di riprendere immediatamente i lavori relativi al progetto, con la messa online del sito, la realizzazione della cartina geoturistica e la messa a punto della seconda fase del programma, che richiederà anche il coinvolgimento dell’Organizzazione turistica regionale del Bellinzonese e Alto Ticino”.