Sulla litoranea è un alternarsi di 50-60km/h che può trarre in inganno l'automobilista. Lettera all'Ufficio della segnaletica stradale
Un tratto a 50 km/h; un altro a 60; poi nuovamente il limite di 50. Chi ci capisce più qualcosa? Chiede chiarezza, sulla cartellonistica stradale in vigore sulla litoranea, il Municipio di Brissago. Lo fa in una lettera inviata nelle scorse settimane direttamente all'Ufficio della segnaletica stradale del Cantone nella quale chiede una maggiore uniformità del limite di velocità sulla strada Ascona-Brissago. Di recente, osserva l'autorità brissaghese, sono state apportate delle modifiche di tali limiti che possono “confondere” l'automobilista al volante. L'Esecutivo ritiene perciò opportuna una maggiore uniformità, indipendentemente dal fatto che il limite massimo sia posto a 50 km/h, a 60 km/h e/o viceversa. Questi repentini cambiamenti in serie spiazzano, come detto, gli utenti della strada. «Chi non è solito transitare su quest'asse viario, osserva il sindaco Roberto Ponti - può facilmente incappare in una contravvenzione. Senza voler in alcun modo polemizzare con le scelte del Cantone, chiediamo semplicemente una segnaletica un po' più semplice e uniforme, d'immediata comprensione. Un limite chiaro di attraversamento degli abitati a 50 km/h e, fuori zona abitata, i 60, ad esempio, non intaccherebbe sicuramente la sicurezza degli utenti. Ma non un alternarsi continuo come quello proposto attualmente». L'esperienza insegna che l'imposizione di limiti massimi di velocità intercalati, su tratti brevi, porta spesso alla loro sistematica disattesa.