La crescita del Pil nel nostro cantone attribuita sia al turismo sia al dinamismo dei prodotti di elettronica e ottica

Nel 2023 il Pil sale solo dello 0,7% per effetto della normalizzazione dopo la crisi del coronavirus e per il difficile contesto internazionale

Prodotto interno lordo visto in progressione annua del +1,7% nel 2024 (contro il +1,9% pronosticato tre mesi fa) e dell'1,4% nel 2025 (contro il +1,6%)

Gli impulsi positivi sono arrivati soprattutto dai servizi. La variazione del Pil risulta nella fascia alta delle aspettative

In cinque casi, fra cui spicca il Ticino (con il 13,2 per cento), l'aumento percentuale ha addirittura superato il 10 per cento

Il prodotto interno lordo è rimasto perfettamente stabile rispetto ai primi tre mesi dell'anno, mostrando una variazione nulla

L’inflazione arretra, ma cresce la preoccupazione per una stagnazione che rischia di compromettere la ripresa dell'Eurozona

Lo rileva la Seco, confermando così le sue previsioni precedenti per l'anno in corso

Nell'anno in corso la progressione del prodotto interno lordo dovrebbe attestarsi allo 0,6%. Nel 2024 previsione dello 0,9%

L’Unione europea consente a tutti i Paesi membri di conteggiare nel Prodotto interno lordo alcune attività economiche illegali

La Segreteria di Stato dell’economia ridimensiona significativamente le aspettative sulla crescita per il 2022 e il 2023

Traino l’aumento della spesa dei consumatori dovuto all’abolizione delle misure contro il Covid-19

Nel 2020 la pandemia aveva portato a una contrazione del 2,4%. Nel 2021 invece, il prodotto interno lordo è cresciuto del 4,2 per cento

Secondo le stime dell’Fmi, il Pil russo si contrarrà quest’anno dell’8,5% mentre quello ucraino del 35%

Ipotizzata anche una situazione meno grave in cui i tagli persistenti alle forniture di gas porterebbero a un’ulteriore fiammata dei prezzi

Nel 2021 la crescita è stata del 3,5%. Per il 2023 le previsioni sono intorno all’1,7%

Ottimismo per il futuro della Confederazione e un Pil previsto in crescita del 3,5%. Tra i problemi il divario salariale tra uomini e donne

Il benessere della popolazione è stato colpito dalla crisi pandemica, ma la soddisfazione generale rimane comunque buona

In Ticino (+1,4%) la crescita è stata lievemente superiore a quella registrata a livello nazionale (+1,2%)

La Segreteria di Stato dell'economia (Seco) ha pubblicato oggi una stima. L'economia svizzera in ripresa, complice l'allentamento delle misure anti-Covid.

È quanto prevede il Bak Economics per il Pil del 2021 che dovrebbe segnare un +3,4%. Performance che dovrebbe salire al 3,7% l’anno prossimo

Il dato è stato pubblicato oggi dalla Segreteria di Stato dell'economia (Seco). Il settore alberghiero e della ristorazione fra i più colpiti (-20,8%)

Secondo i dati dell’Ufficio federale di statistica, il nostro cantone ha avuto una dinamica del Pil (+3,8%) sopra la media nazionale (+3%)

Finora non è stato trovato. E quindi non meravigliamoci delle indecisioni o dei farfugliamenti della politica.

Lo sostiene un rapporto della società di consulenza italiana Prometeia, che evidenzia l'eterogeneità dei paesi dell'eurozona

Le prospettive economiche migliorano, ma i posti di lavoro persi - soprattutto quelli delle donne - aumentano in maniera preoccupante

Resta comunque inferiore del 2% rispetto al livello pre-Covid-19. La Svizzera ha attutito il colpo meglio dei Paesi limitrofi