I consigli della SUVA
Il giardinaggio non è privo di rischi. Su un totale di circa 540’000 infortuni nel tempo libero (dati degli assicuratori infortuni) che si verificano in media ogni anno, quasi 10’000 sono correlati ai lavori di giardinaggio e all’uso di sarchiatori, cesoie e pale. Anche se gli infortuni gravi sono rari (2,7 per cento dei casi), due persone perdono la vita a causa delle lesioni riportate.
Dopo l’estate è il momento ideale per dedicarsi ai lavori in giardino, tra fioriere e piante. Potare, tagliare e piantare sono tipiche attività che permettono di evadere dalla quotidianità e di svagare la mente. Ma queste non sono esenti da rischi: c’è un rovescio della medaglia. Ogni anno, infatti, si verificano in media 10’000 infortuni nel giardinaggio. I casi gravi (più di 90 giorni di assenza dal lavoro) sono rari, ma pur sempre quasi 270 all’anno (ovvero il 2,7 per cento del totale), e due persone perdono la vita a causa delle lesioni riportate.
A occuparsi del giardinaggio sono soprattutto gli uomini e le persone meno giovani. È questa la tendenza che emerge dai dati raccolti, secondo cui due infortunati su tre (65 per cento) sono uomini e il 70 per cento delle vittime ha più di 30 anni.
I lavori di giardinaggio non sono privi di rischi.
Le lesioni causate da rami e arbusti rappresentano il 16 per cento degli infortuni registrati, mentre un altro 16 per cento di casi è dovuto a punture di insetti. La terza causa più frequente è data dagli attrezzi, responsabili del 12 per cento delle lesioni riportate durante i lavori di giardinaggio.
È buona norma indossare occhiali, guanti e indumenti a maniche lunghe per proteggersi e prevenire lesioni, punture di insetti e scottature.
Eliminare i rischi di cadute in piano.
La Suva è il maggior assicuratore infortuni della Svizzera e in questo ruolo ha il dovere di contribuire a una piazza produttiva svizzera sana e sicura. Opera nell’ambito della prevenzione, dell’assicurazione e della riabilitazione. Un modello affidabile, anche in tempi difficili.