Alla scoperta della biodiversità del territorio
Ogni anno il 22 maggio si festeggia la Giornata mondiale della biodiversità, istituita dall’Onu nel 1993, per celebrare l’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica. La comunità internazionale fa appello alla popolazione mondiale affinché unisca le forze a favore della diversità di specie. Dall’anno della sua entrata in vigore si sono già ottenuti risultati notevoli, ma il lavoro è ancora tanto.
In Svizzera, l’associazione Festival della Natura ha accolto la sfida e gli obiettivi di questa giornata e ha deciso di focalizzare l’attenzione sull’importanza della biodiversità anche per la vita dell’uomo.
L’esistenza di una manifestazione che concentra al proprio interno tantissimi eventi gratuiti conferisce ulteriore efficacia agli sforzi profusi dalle organizzazioni a favore della natura. Grazie al Festival, che si svolgerà dal 21 al 30 maggio, si possono raggiungere risultati importanti, avvicinare al nostro territorio ampie fasce della popolazione e renderle partecipi ai problemi ambientali.
L’entusiasmo della popolazione per la natura è una condizione indispensabile per poter sostenere la ricchezza biologica e consentire l’attuazione del Piano d’Azione approvato dal Consiglio federale per la biodiversità.
Le nostre conoscenze sul regno animale e su quello vegetale sono incomplete, infatti ad oggi sono state descritte otto milioni e 700mila specie e gli scienziati ipotizzano che possano esisterne molte di più, visto che abbiamo esplorato non più del 5% della superficie acquatica del nostro pianeta.
Purtroppo, questa conoscenza rischia di restare lacunosa in quanto si prevede che entro la fine di questo secolo addirittura la metà delle specie si estinguerà a causa nostra.
Come dichiarato dall’Ufam (Ufficio Federale dell’Ambiente), lo stato della biodiversità in Svizzera è insoddisfacente, tanto che le perdite continuano a tutti e tre i livelli della diversità biologica (habitat, specie e geni). Nonostante la grande varietà di habitat presenti nella Confederazione, ancora quasi la metà di quelli esaminati è minacciata. Le Liste rosse documentano lo stato preoccupante delle specie: nel nostro Paese il 36% di quelle esaminate è minacciato. In tali categorie rientrano specie la cui perdita è irreversibile, in quanto sono presenti solo in una determinata regione o per una parte preponderante solo in Svizzera. Anche la diversità genetica non gode di buona salute, infatti il ricorso all’agricoltura intensiva e la concentrazione su specie ad alto rendimento hanno causato un impoverimento. Proprio per tutti questi motivi il lavoro di conservazione e di miglioramento della biodiversità deve continuare ad essere portato avanti, senza perdere le speranze anche perché il nostro paese, nonostante non raggiunga grandi dimensioni, possiede ancora una varietà incomparabile e da scoprire.
Sapete davvero cosa c’è fuori dalla vostra porta di casa? Volete conoscere aspetti nascosti e particolari della natura che ci circonda? Desiderate sapere cosa sia possibile fare per proteggere la ricchezza della natura presente nel nostro Paese? Per dare una risposta a queste e molte altre domande, durante i giorni del Festival della Natura, che quest’anno saranno dal 21 al 30 maggio, si svolgeranno in tutto il Paese centinaia di eventi diversi fra loro e adatti a soddisfare mille curiosità, a divertire, a far conoscere parti insolite del nostro territorio. Ben cinque di questi eventi sono proposti da WWF Svizzera italiana. Attraverso le leggende raccontate dal raccontastorie Andrea Jacot Descombes e viaggiando sulle note del Valzer dei Fiori con il quartetto d’archi Roxanne, il WWF ci farà scoprire di più sui fiori e sui frutti del nostro territorio. Guidati dai due esperti di ambienti acquatici che hanno progettato e seguito i lavori di rivitalizzazione del riale Ragon (Marco Nembrini e Alberto Conelli), indagheremo se la vita è tornata a popolare il riale stesso. Andremo in Valle Morobbia sulle tracce del lupo, accompagnati da un esperto della biologia di questo affascinante animale. Capiremo come si può coniugare l’agricoltura con la sostenibilità a 360° ad Arogno. Infine, diventeremo esploratori per un giorno alla scoperta della riserva naturale di Pre Murin (Ligornetto).
Ma le proposte in Ticino non finiscono qui. Escursioni, concerti e storie sono solo una piccola parte di quello che si potrà fare. Saranno 10 giorni tutti da scoprire, di giorno e di notte, gli eventi sono gratuiti e adatti a tutti, dai più piccoli ai più grandi. Per scoprire gli eventi visitate il sito www.festivaldellanatura.ch. Non mancate.
Anche quest’anno i Campi Natura di WWF Svizzera sono pronti a ospitare giovani tra i 5 e i 17 anni che durante la pausa estiva vorrebbero vivere una settimana speciale, ricca di avventure e divertimento in compagnia, mentre scoprono la bellezza e l’importanza della natura anche nella vita quotidiana. Le iscrizioni sono aperte e tanti posti sono già occupati, ma la scelta è ancora ampia. Ad esempio, per avvicinarsi alla natura e dare sfogo alla fantasia dei più piccolini in un’atmosfera magica, c’è il Campo Storie dal bosco, ottimo anche come prima esperienza fuori casa. Per i più grandi invece, che nella natura vogliono proprio immergersi a fondo, dormendo in tenda e scoprendo come cavarsela con poche risorse, c’è il Campo Into the wild. Un’alternativa sarebbe unirsi al concerto della foresta, suonando uno strumento (anche da principiante) al Campo Melodie nel bosco, oppure risvegliando i cinque sensi tra i colori e i profumi dell’orto, al Campo diurno Lascigolador. Se voleste poi usare i vostri sensi per scoprire i 4 elementi con attività speciali e giochi, il Campo diurno I magnifici 4 fa proprio per voi. Le possibilità offerte dai Campi non sono ancora finite, potreste anche partire alla scoperta dei cambiamenti climatici, passeggiare con i lama o cavalcare i somarelli per adulti e bambini. In tutti i casi, potrete contare su animatori e animatrici volontari sensibili all’ambiente, che gestiranno al meglio i Campi offrendo divertimento e avventura assicurati!
Venite a scoprire i dettagli e a iscrivervi su wwf.ch/campi