Bellinzonese

Scoprire la biodiversità con il Festival della natura

Dal 18 al 22 maggio in tutto il cantone si terrà una manifestazione che porterà la popolazione a diretto contatto con l’ambiente

(Ti-Press)
17 maggio 2022
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Cinque giorni dedicati alla biodiversità con una serie di eventi variegati distribuiti su tutto il territorio cantonale e nazionale. Da domani 18 a domenica 22 maggio si terrà infatti il Festival della natura con attività presenti da nord a sud del Ticino. L’obiettivo è quello di portare la popolazione a diretto contatto con l’ambiente e quindi anche con gli animali e i vegetali che popolano il territorio. La manifestazione è promossa dalla Confederazione e, a livello locale, dall’Alleanza territorio e biodiversità (che coordina le numerose proposte nella Svizzera italiana) e dal Dipartimento del territorio. Quest’ultimo, assieme ad altri enti e associazioni attivi nel settore, proporrà momenti didattici, creativi o naturalistici, visite guidate e altre attività particolari permettendo ad adulti e bambini di scoprire il patrimonio naturalistico e ambientale che offre il territorio. Il programma completo degli eventi proposti si può consultare sul sito festivaldellanatura.ch.

Un appello a favore della diversità di specie

Trent’anni fa, il 22 maggio del 1992, l’Onu adottava la Convenzione sulla diversità biologica e successivamente, nel 1993, le Nazioni Unite istituivano la Giornata mondiale della biodiversità che viene celebrata ogni anno proprio il 22 maggio. Lo scopo di questa ricorrenza è quella di lanciare un appello all’opinione pubblica affinché venissero unite le forze a favore della diversità di specie. Il Festival della natura, raccoglie quindi le sfide lanciate da questa giornata e riunisce in un’unica piattaforma nazionale, incentrata sulla biodiversità, organizzazioni e attori che, nelle tre regioni linguistiche, operano nel campo della protezione della natura, del turismo, dell’amministrazione e della gestione del territorio. Questa unione di forze ha permesso di generare ottime sinergie, che hanno portato questo evento a svilupparsi nel tempo e a passare da una proposta legata a una sola giornata e una sola regione linguistica – il festival è sorto dalla ‘Fête de la Nature’ che in passato si teneva con grande successo nella Svizzera romanda –, alla situazione odierna, che prevede una serie di eventi variegati distribuiti a livello nazionale e cantonale, su più giornate.

Biciclettata sul Piano di Magadino

Sull’arco dei cinque giorni, diverse attività avranno luogo sul Piano di Magadino che offre un paesaggio di qualità, a carattere prevalentemente rurale, ricco di ambienti naturali, dove agricoltura, natura e attività ricreative cercano di convivere armoniosamente, riuscendoci sempre meglio. Questo anche grazie alla Fondazione del Parco di Magadino che non ha quindi esitato ad aderire a questa iniziativa. Infatti, durante tutti i giorni della manifestazione, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16 sarà possibile partecipare a una biciclettata accompagnata (con partenza dal Centro civico di Gudo) per scoprire le bellezze delle realtà agricole e naturalistiche del Parco. Per l’occasione saranno messe a disposizione gratuitamente delle biciclette elettriche grazie al supporto del Bike sharing del Locarnese e del Bellinzonese. Evidentemente sarà possibile partecipare anche con il proprio mezzo.

Fra giardino botanico, Quercino e biotopi

Da parte sua il Dipartimento del territorio sarà presente in particolare con visite guidate e attività didattiche alle Isole di Brissago che permetteranno di scoprire storie, leggende e curiosità e di avventurarsi alla scoperta del Giardino botanico e del meraviglioso mondo delle piante. Inoltre, il Museo cantonale di storia naturale – in collaborazione con Pro Natura Ticino – proporrà un pomeriggio di attività creative e naturalistiche con il Quercino e – in collaborazione con il Wwf – porterà i più piccoli alla scoperta della ricca biodiversità del bosco golenale in località Boschetti (Sementina). Con l’associazione L’Orto a Muzzano si cercherà anche di riconoscere le principali specie invasive che minacciano il nostro ambiente e si illustrerà come sia possibile combatterle in modo semplice ed efficace. Al biotopo di Camorino verranno invece proposte quattro ‘Fiabe al Museo’ che hanno come protagonisti alcuni animali che vivono nei biotopi: la libellula, la testuggine palustre europea, il rospo e la farfalla.

Tutti gli eventi che saranno proposti sono gratuiti. E questo è possibile in particolare grazie al supporto di due partner istituzionali come l’Ufficio federale dell’ambiente (Ufam) e il Dipartimento del territorio, ma anche grazie alla collaborazione di molti enti e associazioni attivi sul territorio. Alla base di tutto c’è però l’entusiasmo e la disponibilità dei numerosi volontari che animeranno queste giornate.

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