Lo rivela un sondaggio di Comparis: una parte degli intervistati ha affrontato la difficoltà chiedendo prestiti ad amici, parenti o banche
Uno svizzero su sei ha avuto difficoltà a pagare le imposte negli ultimi anni: è quanto emerge da un sondaggio condotto dal portale di confronti internet Comparis.
Il 77% degli interpellati è stato in grado di onorare tutti i suoi debiti fiscali nel periodo di osservazione, che va dal 2017 al 2021, mentre il 16% si è trovato in situazione difficile. Il rimanente 7% non ha fornito indicazioni sul tema. Il 7% di tutto il campione di 1’059 persone interrogate nel maggio 2023 è riuscito a onorare le fatture in questione chiedendo un prestito ad amici e parenti o a una banca, mentre il 6% ha dovuto richiedere una proroga. Il 3% non è stato in grado di soddisfare le richieste di pagamento e ha quindi ricevuto uno o più precetti esecutivi.
"Le imposte sono spesso in cima alla lista delle spese arretrate delle economie domestiche, seguite dai premi di cassa malati", afferma l'esperto di Comparis Michael Kuhn, citato in un comunicato. "Inoltre le persone con difficoltà finanziarie fanno spesso fatica a pagare le fatture tributarie".
Sotto pressione sono in particolare i giovani: il 12% dei 18-35enni ha dovuto chiedere un prestito ad amici, parenti o a un istituto di credito. Questa percentuale è significativamente inferiore tra le persone di età compresa tra i 36 e i 55 anni (6%) e fra gli over 56 (3%). "Bisogna imparare a gestire le fatture elevate", osserva Kuhn. "Con l'aumentare dell'età diminuiscono le difficoltà a pagare le imposte con le proprie risorse: tutto questo ovviamente anche grazie al reddito più alto".
Vi sono anche differenze regionali: per esempio nella Svizzera tedesca la percentuale di persone che non ha ancora pagato le tasse di tre anni or sono (quelle del 2021) si ferma al 3%, mentre nella Svizzera romanda la quota è del 7% e nella Svizzera italiana dell'8%. Nella parte latina del Paese vengono anche richieste maggiormente proroghe.
La maggior parte della popolazione (63%) compila da sola la dichiarazione dei redditi, il 21% si affida invece a un fiduciario. Gli uomini (68%) se ne occupano da soli più spesso delle donne (58%). Inoltre, le persone con un'istruzione superiore sono più propense a compilare i moduli in autonomia (69%) rispetto a chi ha una formazione medio-bassa (58%). "Le ormai consolidate soluzioni online per la compilazione della dichiarazione hanno reso la procedura molto più snella e semplice per le persone senza una situazione finanziaria complessa", afferma a questo proposito Kuhn. "Rimangono però alcune lacune formative".