Partite a spron battuto, le sottocenerine incassano la reazione delle friborghesi prima di far esplodere di gioia il folto pubblico del Palamondo
Galvanizzato da un Palamondo gremito di pubblico, il Lugano parte subito forte e, complice un Düdingen in evidente difficoltà in ricezione, ben presto si trova sul 5-1. Le friborghesi reagiscono grazie a un’ottima battuta ed efficienti azioni di attacco, ribaltando il risultato. La partita scorre poi sui binari della parità con i top scorer in particolare evidenza. Sul finale di set è la miglior tecnica delle padrone di casa a prevalere, e le ticinesi si portano in vantaggio.
Nella seconda frazione stavolta è il Düdingen a partire a spron battuto grazie a un turno al servizio di Firmino, che porta le friborghesi sul 5-1. Piano piano la compagine sottocenerina, trascinata da capitan Armer e Isabel Kovacic, recupera: in campo vi è un sostanziale equilibrio fino al 20 pari, momento in cui il Lugano, forte di una maggior efficienza a muro, allunga e si aggiudica anche il secondo parziale. Il terzo set scorre punto a punto, a metà le ticinesi tentano di allungare, ma la squadra ospite recupera immediatamente e si porta avanti di tre lunghezze fino a condurre 19-16; Lugano recupera e riporta il set in parità (21-21). Si procede sul binario dell’equilibrio fino al 23 pari, quando le padrone di casa piazzano un ace e un attacco in grado di chiudere set e partita, aggiudicandosi così la posta piena.
LEGA NAZIONALE A FEMMINILE
Lugano - Düdingen (25-21 25-21- 25-23) 3-0