Tennis

‘Finalmente sono riuscito a ingranare’

Stan Wawrinka, dopo una stagione faticosa, si presenta a Basilea dopo un confortante percorso vissuto a Stoccolma, dove ha vinto 3 incontri consecutivi

21 ottobre 2024
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«Lo scopo non è certo quello di giocare sempre grazie alle wild card». Parole di Stan Wawrinka alla vigilia della sua entrata in scena agli Swiss Indoors. «Quest'anno, per troppo tempo, c’è stata una netta differenza fra le sensazioni che avevo in allenamento e i risultati che poi coglievo in partita. Finché la scorsa settimana, a Stoccolma, sono finalmente riuscito a ingranare e a vincere un po’ di match consecutivi. La semifinale raggiunta in Svezia mi ha fatto ritrovare la fiducia che avevo smarrito».

Una confidenza nei proprio mezzi che il 39enne vodese inseguiva da tempo... «A inizio stagione, in Sudamerica, ho perso troppe partite che in realtà avrei potuto vincere. Fosse successo, molte cose quest'anno sarebbero state diverse».

I tre successi consecutivi colti a Stoccolma hanno permesso a Stan di guadagnare 48 posizioni Atp. Oggi il rossocrociato è 169°, e vorrebbe ritrovare al più presto una classifica che gli permetta di scegliere a quali tornei partecipare. «Per Paris-Bercy la prossima settimana, non avrò purtroppo alcuna wild card», si rammarica il romando, «in compenso ce l'avrò per il 250 in cartellone a Belgrado». Confortante è pure sapere che gli organizzatori dell'Australian Open 2025, in programma il prossimo gennaio, gli riserveranno un invito in qualità di ex vincitore, dovesse chiudere l'annata in una posizione che lo escluderebbe dal tabellone principale. «Vero, ma io ho davvero bisogno di una classifica migliore. L'obiettivo è spingere al massimo per poter disputare l'anno venturo una stagione completa. Non ho ancora piani per il mio futuro, voglio sfruttare ogni momento del presente. So bene che, dovessi fermarmi per qualsiasi motivo, poi non riuscirei più a rientrare».

Questa settimana a Basilea, il vincitore di 3 tornei dello Slam è fra i grandi nomi insieme ad Andrey Rublev, Casper Ruud e Holger Rune. In particolare, Wawrinka ricorda le emozioni vissute qui due anni fa, quando uscì vittorioso dal match contro Ruud. «Non ho mai ricevuto un'accoglienza simile in nessun torneo. Furono davvero momenti eccezionali, avevo stabilito una connessione incredibile col pubblico».

Mercoledì, il veterano vodese debutterà nella città renana contro Adrian Mannarino (Atp 57), e sa che non sarà una passeggiata: «So bene cosa dovrò fare se voglio tornare a rivivere in campo certe emozioni». Rassicurato sul suo livello di gioco dopo il successo su Rublev colto venerdì a Stoccolma, Stan si appresta a disputare i suoi 17esimi Swiss Indoors con la giusta fame agonistica: «Contro Rublev ho giocato la mia miglior partita della stagione, mostrando potenza sia nel diritto che nel rovescio. Mannarino, però, benché reduce da una stagione non troppo positiva, gioca un tennis scomodo per le mie caratteristiche. Specie indoor, il suo servizio da mancino sa dare parecchio fastidio. È un giocatore contro cui è difficile gestire il gioco». Non a caso, nei tre precedenti scontri diretti, a imporsi è sempre stato il francese...