Il numero 2 al mondo è stato sconfitto sul cemento di New York in quattro set dall’australiano Alexei Popyrin (Atp 28)
Altra grossa sorpresa sul cemento di New York, dove - dopo Carlos Alcaraz - è già caduto anche Novak Djokovic.
Il 37enne serbo, numero 2 al mondo e uomo dai 24 Slam in bacheca (4 US Open), è stato sconfitto nel terzo turno da Alexei Popyrin (Atp 28).
Maiuscola la prova del 25enne australiano, che si è imposto 6-4, 6-4, 2-6, 6-4 contro Nole, lontano dai suoi migliori livelli e apparso invero un po’ scarico dopo l’oro - suo enorme obiettivo - conquistato alle Olimpiadi di Parigi.
Quello di Flushing Meadows è un ko che può anche starci - considerando gli sforzi psicofisici dei Giochi - ma che forse segna definitivamente la fine di un’era. Per la prima volta dal 2002 l’annata si chiuderà infatti senza il trionfo in uno Slam di uno tra Djokovic, Rafa Nadal e il nostro Roger Federer. Incredibile, ma vero.