La sangallese, sotto 5-2 nel primo set contro la Liu, rimonta di prepotenza e accede al terzo turno
Procede senza intoppi il cammino di Belinda Bencic all’Australian Open, dove al secondo turno si è sbarazzata coi parziali di 7-6 (7/3); 6-3 della statunitense Claire Liu (Wta 62). A dire il vero, il match non era iniziato benissimo per la sangallese, che si era ritrovata sotto nel punteggio 2-5 e che poi, sul 3-5, aveva concesso alla sua avversaria ben 2 set-ball. Dopo il brivido, la campionessa olimpica è andata a vincere prepotentemente entrambi i set, il primo dei quali al tie-break.
Belinda accede così ai 1/16 di finale, che a Melbourne ha superato soltanto una volta, nel 2016, quando poi fu fermata agli ottavi. Provvista di grande fiducia dopo aver condotto la Svizzera alla conquista della sua prima Billie Jean King Cup lo scorso autunno, l’elvetica pare ormai lanciatissima. «Nel passato investivo troppo nei tornei dello Slam, dove giungevo con troppa pressione addosso», ha detto Belinda, vincitrice di 11 degli ultimi 12 match giocati.
Trionfatrice ad Adelaide lo scorso sabato, la venticinquenne rossocrociata sta raccogliendo i frutti del grande lavoro svolto – a partire da metà della scorsa stagione – agli ordini del suo nuovo coach Dmitry Tursunov. «Lui porta nuove idee, e io sono ben disposta ad ascoltare e a imparare nuove cose», ha detto la Bencic. «Negli anni scorsi, invece, ero contraria ad apportare cambiamenti al mio gioco. Dmitry sta provando a farmi dimenticare tutti gli anni passati in modo fin troppo ripetitivo». Bencic si mostra dunque ottimista, pur sapendo bene che la via che porta a un eventuale titolo dello Slam è lunga e disseminata di ostacoli. A cominciare dal prossimo impegno, previsto sabato contro l’italiana Camila Giorgi, numero 70 delle classifiche mondiali, contro la quale è comunque leggermente in vantaggio nel computo degli scontri diretti (3-2).