La sangallese e la grigionese mancano l’accesso alle semifinali nel Ladies Open, un venerdì senza soddisfazioni per il tennis rossocrociato femminile
Come nelle prime due edizioni, anche la terza del Wta 250 di Losanna sarà orfano di tenniste elvetiche nel suo ultimo, decisivo weekend. Protagonista attesa, con la concreta chance di tornare a far parte della top ten planetaria in caso di successo, Belinda Bencic è stata costretta a rimettere il suo sogno nel cassetto proprio sul più bello, eliminata senza gloria dalla numero 85 al mondo, la croata Petra Maric, in una partita in cui la campionessa olimpica, tredicesima forza della Wta, ha offerto una prova ben mediocre, a immagine di ciò che è successo nel tie-break del secondo set, quando l’elvetica ha regalato quattro punti alla sua avversaria, offrendole dapprima due doppi falli e poi due errori gratuiti con il rovescio prima e il diritto poi. Alla fine, Belinda è stata costretta ad arrendersi su 6-3 7-6 (7/2) in poco più di un’ora e mezza.
Simona Waltert, invece, dovrà invece pazientare ancora prima di disputare la sua prima semifinale nel circuito Wta. Dopo due ore e 42 minuti in campo la grigionese numero 154 al mondo si è dovuta arrendere 6-4 4-6 7-6 (7/5) alla mancina Olga Danilovic (124) nei quarti del Ladies Open vodese. Tuttavia, l’astro nascente di Coira, arrivata a Losanna grazie a una wildcard, aveva tutte le carte in regola per cogliere il suo ottavo successo filato, in un terz set in cui conduceva 5-2 contro la tennista serba, che dopo aver vinto 6-4 la prima frazione in avvio della seconda si era ben presto portata sul 2-0 in suo favore.