Il diciottenne bernese, vincitore del Challenger di Lugano, a Ginevra farà il suo debutto nell'Atp Tour. ‘Non mi metto pressione e vedremo cosa succederà‘
Oggi, non prima delle 18, nel Parc des Eaux-Vives di Ginevra, Dominic Stricker farà il suo grande esordio nel circuito dell'Atp Tour. Grazie a una wildcard accordatagli dagli organizzatori a mo' di ricompensa per il titolo juniores l'anno scorso al Roland Garros, ma pure il trionfo al Challenger di Lugano a fine marzo. «Sarà sicuramente una grande esperienza, per me», racconta il diciottenne bernese, che è il terzo svizzero ad accedere al tabellone principale del torneo romando, naturalmente dietro alla superstar Roger Federer (il renano, martedì, farà il suo debutto sulla terra battuta dopo quasi due anni dalla sua ultima apparizione) e allo sciaffusano Henri Laaksonen, fresco di qualificazione grazie al successo ottenuto oggi pomeriggio nella sfida con il cileno Alejandro Tabilo.
«È un sogno, per me, essere nello stesso tabellone con Roger Federer» aggiunge Stricker, cosciente in qualche modo di aver già vinto la sua battaglia. «Non voglio mettermi sotto pressione, e poi vediamo cosa riuscirò a ottenere» conclude il bernese, il cui primo avversario nel pomeriggio è nientemeno che il croato Marin Cilic, attuale numero 46 dell'Atp e vincitore dell'Us Open nel 2014.