Il ticinese in coppia con il connazionale Parizzia sconfitto nel torneo di doppio, così come il duo Stricker/Riedi. Nel singolare fuori Bellier e Kym.
La giornata del Challenger di Lugano non ha sorriso ai colori rossocrociati, con i tennisti di casa che hanno incassato quattro sconfitte, due in singolare e due in doppio. Uscito dalle qualificazioni, il ginevrino Antoine Bellier (Atp 511) al primo turno si è inchinato 6-4 6-3 dallo statunitense Jack Sock (259), già numero 8 del mondo in singolare e 2 di doppio. Stessa fine per l'argoviese Jérôme Kym (1'541), superato 6-4 6-2 dal russo Roman Safiullin (171), testa di serie numero 6 del torneo. Nel singolare sono inoltre usciti di scena il numero 3 e il numero 4 del tabellone, il tedesco Gojowczyk (130) e l'australiano Polmas (137), eliminati rispettivamente dall'olandese Van Rijthoven (333) e dall'ucraino Sachko (389), entrambi qualificati.
Nel doppio la coppia elvetica formata da Leandro Riedi e Diminic Stricker è uscita di scena contro il duo numero uno formato dal tedesco Begemann e dall'italiano Vavassori, impostisi 5-7 6-3 10-8. Niente da fare nemmeno per il ticinese Remy Bertola, assieme al connazionale Parizzia superati con un doppio 6-1 dai tedeschi Lenz/Masur. Proverà a fare meglio l'altro ticinese Luca Margaroli, mercoledì in campo assieme a Sock contro i polacchi Walkow/Zielinski in una giornata che in singolare vedrà tornare in campo anche Stricker e Riedi.