All'austriaco non piace l'idea del fondo solidarietà sostenuta da Djokovic e Federer. 'Molti non danno tutto per il tennis, non vedo perché dovrei pagarli'
In tempi di restrizioni, che valgono anche per le stelle dello sport, anche nel ricco mondo del tennis non si batte chiodo. E senza tornei non ci sono soldi, per nessuno. Così nascono proposte e iniziative, come quella di costituire un fondo di solidarietà per aiutare quei giocatori che si trovano in difficoltà, portata avanti da stelle come Novak Djokovic e Roger Federer.
Idea che, però, non piace a tutti. Di sicuro non all'austriaco Dominik Thiem, secondo cui non esistono giocatori a rischio sopravvivenza, neppure quelli di bassissima classifica. «Tutto l'anno vedo molta gente che non dà tutto per il tennis - dice il numero tre dell'Atp al quotidiano austriaco 'Kronen Zeitung' -. A nessuno dei giocatori in cima all'Atp sono stati regalati dei soldi: ognuno di loro ha dovuto combattere per scalare le classifiche. Conosco molto bene il circuito Futures, ci ho giocato per due anni, e ho visto ragazzi che non vivono lo sport in maniera professionale, quindi non vedo perché dovrei dare loro dei soldi. Preferisco darli a persone o a istituzioni che ne hanno davvero bisogno», conclude Thiem.