Il numero uno al mondo ha annunciato la nascita di una nuova associazione di tennisti professionisti maschili, indipendente dall'ATP
Con un post su Instagram Novak Djokovic – fresco di successo nel Masters 1000 di Cincinnati e favorito numero uno per l'Us Open, al via domani – ha annunciato la nascita di una nuova associazione di tennisti professionisti maschili, indipendente dall'ATP che gestisce il circuito, ignorando in un certo senso le richieste di "unità" avanzate da Rafael Nadal e Roger Federer, che avevano chiesto "unità, non separazione" quando avevano appreso che i giocatori guidati da Djokovic erano intenzionati a costituire una associazione dissidente.
"Dopo il successo dell'incontro di oggi, siamo lieti di annunciare l'istituzione della Professional Tennis Players Association (PTPA)", ha scritto su Instagram il serbo, numero 1 al mondo, postando una foto di diverse dozzine di giocatori radunati su un campo da tennis a Flushing Meadows. Il canadese Vasek Pospisil, membro dell'ATP Players Council, era uscito allo scoperto venerdì scorso annunciando le sue dimissioni. Ieri l'ATP (Association of Tennis Professionals), creata dai giocatori nel 1972 e che dal 1990 gestisce solo il circuito maschile, aveva criticato questa iniziativa, prima ancora che si concretizzasse. Djokovic ha detto di rispettare la posizione dei suoi rivali, ma ha anche aggiunto "penso che sia il momento giusto. Legalmente, abbiamo tutto il diritto di formare l'associazione di giocatori. Questo non è un sindacato. Non è un boicottaggio. Non stiamo creando un circuito parallelo", ha concluso.