Clément Noël doma il Ganslern di Kitzbühel

Il più veloce fra i paletti stretti è (quasi) sempre lui: Clément Noël ha fatto suo lo slalom di Kitzbühel, centrando il quarto successo in stagione, il 14esimo in carriera, e riprendendosi quel pettorale rosso di leader della specialità fino a questa mattina sulle spalle di Henrik Kristoffersen. Kristoffersen che ha commesso il primo errore dell'inverno in speciale inforcando nella prima manche, mentre i connazionali Atle Lie McGrath e Timon Haugan sono crollati nella seconda. Come pure il connazionale di Noël, Steven Amiez, che si è sdraiato a metà tracciato gettando ancora una volta alle ortiche il primo podio in carriera.

Chiusa la prima manche ai piedi del podio, il francese ha letteralmente danzato sul Ganslern riuscendo a respingere la ‘furiosa’ rimonta del sorprendente Alex Vinatzer. Il gardenese ha posto fine a un'astinenza di ben tre anni in casa azzurra, mettendo parzialmente una pezza alla crisi di risultati che ha vissuto in slalom l'Italia. Tant'è che il capo allenatore Simone Del Dio ha rassegnato le dimissioni prima di Wengen. A completare il podio, a quasi 2 decimi, è stato Lucas Pinheiro Braathen.

Poche soddisfazioni per i colori rossocrociati: il miglior slalomista è stato Tanguy Nef, settimo a 0"44 che può comunque dirsi soddisfatto della sua quarta top otto in stagione nonché del decimo posto nella classifica di specialità, mentre Daniel Yule (undicesimo a 0"58, accusando mezzo secondo nell'ultimo tratto) e Marc Rochat (20esimo a 1"97) hanno mancato la top ten. Di buone speranze può invece essere il 23esimo rango finale conquistato da Ramon Zenhäusern, finora mai a punti nel corso dell'inverno. Poco a suo agio nella prima manche come sul Männlichen, dal canto suo Loïc Meillard ha impattato il secondo tracciato alla perfezione anticipando però troppo la tripla e inforcando. Un errore costato una posizione nella corsa alla coppetta di specialità, come accennato in precedenza attualmente nelle mani di Noël, che vanta 94 punti sul neocastellano.