Il Centro nordico ha ospitato la prima prova della Swiss Cup. Edy Zihlmann: ‘Per Swiss Ski Campra rappresenta un interlocutore importante’
Sabato mattina il Centro nordico di Campra si è vestito a festa per presentare la prima corsa della Swiss Cup. Si sono lasciate alle spalle le turbolenze autunnali e si è potuto assistere dapprima al prologo cronometrato per poi determinare le griglie delle fasi principali allo sprint. Sul posto ci ha impressionato l’organizzazione e soprattutto la presenza di alcuni importanti dirigenti di SwissSki. Sentiamo in proposito Edy Zihlmann di Marbach, direttore responsabile della rassegna Swiss Cup e dei Campionati svizzeri assoluti. «Quando abbiamo saputo dei problemi dirigenziali che erano sorti nello Sci club Simano ci siamo immediatamente messi a disposizione per aiutarli a risolvere determinate situazioni. Il Centro di Campra rappresenta per SwissSki un interlocutore importante proprio perché in passato è stato sede di gare di Coppa del mondo, Concorsi europei, sede di tappa della Settimana nordica internazionale e di vari campionati nazionali. Questa mattina abbiamo notato un bellissimo entusiasmo e questo è di buon auspicio».
Il tracciato del prologo per tutte le categorie era stabilito sulla distanza di 1’400 metri e fra le donne è stata Marina Kälin a stabilire il miglior tempo, davanti a Leandra Beck e Nadia Steiger. In campo maschile ha vinto Isaia Näf, davanti a Noè Naeff e Samuel Neuhaus. Immediatamente dopo, ecco le bellissime e concitate fasi degli sprint a eliminazione diretta, con partenze in linea e a gruppi. La finale femminile ha mostrato una imprendibile Marina Kälin e, in campo maschile, il friborghese Cottier che ha letteralmente bruciato in volata Noè Naeff.
Domenica spiccano due assenze importanti, ossia quelle di Giuliana Werro e Jonas Baumann leggermente influenzati. Ci sono invece alcuni ospiti provenienti da Lettonia, Austria, Svezia, Irlanda e Norvegia che rimarranno dalle nostre parti per gareggiare nelle varie maratone e guadagnare qualche soldo per sbarcare il lunario. In programma per tutte le categorie una gara sulla distanza di 10 km a stile classico su un percorso che presenta salite per complessivi 132 metri. Alle 9.30 con una temperatura di cinque gradi sottozero le prime a scendere in pista sono le donne che partono a intervalli di trenta secondi. Per tutti quattro giri di 2,5 km. La vincitrice di sabato, ossia Marina Kälin, non dà scampo a nessuno. Vince da autentica regina con oltre un minuto sulla seconda, Nadia Steiger, mentre per la terza posizione duettano Ramona Schöpfer e Bianca Büholzer che la supera di mezzo secondo. Fra gli uomini lotta serrata, tanto è vero che nello spazio di poco più di un minuto ci sono sette atleti. Con un finale ultra veloce la spunta Niclas Steiger di Samedan. Nelle classi giovanili U20 emergono Nadia Steiger e Nolan Gertsch.
Concorso sprint
Donne: 1. Marina Kälin, S. Moritz, 2. Fabienne Alder, Pontresina, 3. Malia Elmer, Riedern, 4. Noemie Charriere, Pontresina, 5. Bianca Buholzer, Horw, 6. Flavia Lindegger, Berna.
Uomini: 1. Pierrick Cottier, Im Fang, 2. Noè Naeff, Scuol, 3. Samuel Neuhaus, Plasselb, 4. Avelino Naepflin, Beckenried, 5. Mario Baesser, Elm.
Donne U20: 1. Ilaria Gruber, S. Moritz, 2. Nadia Steiger, Horw, 3. Nina Cantieni, Samedan
Uomini U20: 1. Roman Alder, Pontresina, 2. Niclas Steiger, Samedan, 3. Isaia Näf, Scuol.
Prove cronometrate su 10 km.
Donne: 1. Marina Kälin, S. Moritz 29’24’’, 2. Nadia Steiger, Horw a 1’09’’, 3. Ramone Schöpfer, Marbach a 1’11’’, 4. Bianca Buholzer, Horw a 1’12’’, 5. Fabienne Alder, Pontresina a 1’31’’. Seguono 40 atlete
Uomini: 1. Niclas Steiger, Samedan 26’15’’, 2. Isaia Naeff, Scuol a 16’’, 3. Noè Näf, Scuol a 17’’, 4. Roman Alder, Pontresina a 28’’, 5. Fadri Nüfer, Sedrun a 26’’ seguono 60 atleti
Donne U20: 1. Nadia Steiger, Horw 30’34’’, 2. Ramona Schöpfer, Marbach a 1’’, 3. Anina Hutter, Coira a 39’’, 4. Leandra Beck, St. Moritz a 1’11’’, 5. Nina Cantieni, Samedan a 1’25’’ seguono 80 atlete
Uomini U18: 1. Nolan Gertsch, Riaz, 27’06’’ 2. Tanguy Ballay, Bex a 55’’, 3. Dimitri Krayenbühl, Am Bachtel a 1’07’’, 4. Marco Nesa, Scuol a 1’19’’, 5. Jonas Baerfüss, Samedan a 1’27’’ seguono altri 45 fondisti