Nel prologo dei Campionati svizzeri in Prettigovia, buona affluenza di pubblico e vecchie glorie nel parterre
In Prettigovia è andata in scena nel weekend la prima parte dei Campionati nazionali, con dapprima una corsa con partenze individuali a cronometro e poi un inseguimento che vede i fondisti partire col ritardo accumulato il giorno prima. L’organizzazione dello Ski Club Klosters è stata all’altezza delle aspettative e molto apprezzata per il ricco montepremi offerto. Come da tradizione, si sono visti nel parterre alcuni campioni del passato – debitamente onorati – fra i quali citiamo Dario Cologna, Toni Livers e Seraina Boner.
Il giro da 5 km era da compiere due volte, sia per le donne che per gli uomini. A rendere impegnativo il tracciato, una salita lunga 32 metri e un dislivello complessivo di 145 metri. La gara femminile vedeva favorita la 25enne Giuliana Werro dello Sci Club Sarsura di Zernez, nella Bassa Engadina. Confermando le attese, è passata al primo rilevamento cronometrico già con ampio vantaggio, poi ulteriormente incrementato nel resto della competizione, fino al trionfo. Alle sue spalle, lotta accanita fra diverse atlete – comprese le giovanissime Schöpfer e Lauenstein –, ma soprattutto Fabienne Alder e Aita Kaufmann, che salgono sul podio.
Fra gli uomini non c'erano favoriti, e si può affermare che fossero almeno una dozzina i papabili. Fra i più attesi, certamente i due dell’Alpina di St. Moritz, ossia Albasini e Raez, che però al passaggio dei 5 km erano leggermente attardati. Al comando c'era Niclas Steiger con una manciata di secondi su Durrer e Pralong, che però poi cedono di schianto. E allora, con scatti imperiosi, torna al comando Albasini, che brucia il socio Raez di cinque piccoli secondi, mentre il sorprendente Baessler si issa sul terzo gradino del podio.
Giuliana Werro è gasatissima, e non si nasconde: vuole vincere anche il secondo oro. Parte col pettorale numero 1 e fila come un treno. Non sarà raggiunta da nessuno, meritandosi un applauso trionfale. La seconda posizione è mantenuta dalla regolare Alder, ma per il resto si cambiano le carte in tavola. C’è il cedimento di Aita Kaufmann, che si fa raggiungere e staccare terminando addirittura al 9° rango, mentre la lotta per il terzo posto premia Carla Nina Wohler, che nelle fasi finali supera la giovane Ramona Schöpfer di Marbach.
Fra gli uomini c’è spettacolo: intanto non c’è Albasini, febbricitante, ma annotiamo che Candide Pralong (solo 6° sabato) medita un colpaccio. Allora col numero 1 si avvia Curdin Raez, seguito dai cinque classificati del giorno prima, e poi con un distacco di 45’’ si mette in moto Pralong. È un ex nazionale di 35 anni, e questa medaglia d’oro la vuole, eccome. Al km 6 raggiunge il sestetto che lo precede e con un nuovo scatto lascia tutti sul posto. Nei restanti 4 km non ce n'è per nessuno, e infligge a tutti distacchi abissali: oltre un minuto e mezzo su Raez e addirittura due minuti e mezzo su Naeff. Insomma, un grande vincitore osannato dai 500 spettatori presenti.
Sabato
Individuale 10 km donne: 1. Giuliana Werro, Zernez 30’03’’, 2. Fabienne Alder, Pontresina a 23’’, 3. Aita Kaufmann, Berna a 54’’, 4. Carla Wochler, Berna a 58’’, 5. Ramona Schöpfer, Marbach a 1’07’’. Seguono 40 atlete.
Individuale 10 km uomini: 1. Fabrizio Albasini, St. Moritz 25’35’’, 2. Curdin Raez, St. Moritz a 5’’, 3. Severin Baessler, Elm a 17’’, 4. Niclas Steiger, Samedan a 34’’, 5. Noè Naeff, Scuol a 38’’. Seguono 80 atleti.
Domenica
Inseguimento 10 km donne: 1. Giuliana Werro, Zernez 26’33, 2. Fabienne Alder, Pontresina a 25’’, 3. Carla Nina Wochler, Berna a 2’17’’, 4. Ramona Schöpfer, Marbach a 2’45’’, 5. Bianca Bulhozer, Horw a 3’41’’. Seguono 38 atlete.
Inseguimento 10 km uomini: 1. Candide Pralong, Val Ferret 25’27’’, 2. Curdin Raez, St. Moritz a 1’32’’ 3. Noè Naeff, Scuol a 2’38’’, 4. Severin Baessler, Elm a 2’46’’, 5. Pierrick Cottier, In Fang a 3’05’’. Seguono 76 atleti.