La statunitense fa suo anche il secondo Gigante di Plan de Corones, solo Mowinckel sta sotto al secondo di ritardo. Gut-Behrami quinta in crescendo
Mikaela Shiffrin ha vinto anche il secondo Gigante di Plan de Corones, dominando la scena con la solita (ma sempre sbalorditiva) facilità. La ventisettenne festeggia così l’ottantaquattresimo successo in carriera e il record assoluto di Ingemar Stenmark è lì a due lunghezze.
Sul podio sono salite anche la norvegese Ragnhild Mowinckel (a 82 centesimi), che continua così il suo eccellente stato di forma e la svedese Sara Hector, già a oltre un secondo di ritardo (1"19 per la precisione). Al quarto posto Petra Vlhova (1"37), mentre è uscita Marta Bassino, scavalcata da Gut-Behrami in seconda posizione nella classifica di specialità.
Lara Gut-Behrami ha commesso due errori nella prima manche, altrimenti di molto alto livello, che l’hanno relegata in tredicesima posizione. Costretta dunque a rimontare, ha interpretato al meglio con un bel mix di decisione e precisione la seconda discesa, chiusa con il miglior tempo, che le ha permesso di risalire otto gradini e chiudere in quinta posizione, a 19 centesimi dal podio.
Andrea Ellenberger dopo una discreta prima manche ha fatto un passo indietro nella seconda, chiudendo ventesima (+3"32). Simone Wild ha ben impressionato nella prima manche (dopo la quale era dodicesima), mentre nella seconda ha commesso diverse imprecisioni, che l’hanno portata in ventunesima posizione (+3"46).
Camille Rast ha invece racimolato qualche punticino chiudendo in ventiseiesima posizione a 3"84 (era venticinquesima dopo la prima discesa). Ha invece fallito l’accesso alla seconda manche Michelle Gisin, trentaduesima, subito dietro a Vanessa Kasper. Le due hanno perso il posto buono per dieci rispettivamente tre centesimi.