Sci

Petra Vlhova si separa dal suo allenatore Livio Magoni

La 25enne slovacca vincitrice della Coppa del mondo generale 2021 ha annunciato l'interruzione dopo 5 anni del rapporto di lavoro con il tecnico bergamasco

7 aprile 2021
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Fresca vincitrice della Coppa del mondo generale, Petra Vlhova ha annunciato la separazione dopo cinque anni dall'allenatore che l'ha portata in vetta allo sci mondiale, l'italiano Livio Magoni.

"È stato un lungo e difficile percorso verso ciò che tutti noi desideravamo tanto – ha scritto la 25enne slovacca in un comunicato –. Alla fine il sogno si è avverato e ho la sfera di cristallo tra le mani. Sono stati 5 anni fantastici con te Livio, durante i quali ho imparato molto. Sono così grata per il tuo tempo, per la tua infinita energia, il perfezionismo e per la fiducia che hai sempre riposto in me. Una porta si chiude, mille altre si aprono e non ci resta che scegliere la strada giusta. Ma questa volta ognuno la sua».

 

Nel comunicato non vengono specificate le ragioni dell'addio, anche se di certo l'intervista rilasciata dall'allenatore bergamasco dopo le finali di Lenzerheide che hanno consacrato la sua protetta al Corriere della Sera, di certo non ha aiutato. "Ora sono confuso. Sarebbe tempo di salutare, questa vittoria è un traguardo", aveva dichiarato il tecnico azzurro, prima di sminuire la stessa Vlhova (e la sua famiglia) sotto più aspetti se paragonata all'ex campionessa Tina Maze (che aveva portato alla conquista del grande globo di cristallo nel 2013), ma anche alle italiane Bassino, Brignone e Goggia, definite "tre diamanti. Petra rispetto a quei diamanti è un ferro da stiro".

Magoni dal canto suo ha risposto all'annuncio della separazione affermando che "Sono stati cinque bellissimi e incredibili anni, passati davvero velocemente. Con un'atleta eccezionale che ha creduto in me e nei miei metodi e concetti di lavoro, abbiamo raggiunto la cima, la cima della montagna che era così alta 5 anni fa. Petra, Igor e il mio fedele collega Matej Gemza ci hanno creduto da quel giorno a Clusone. Abbiamo sacrificato molto, ma abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Chiedo scusa per tutti gli errori commessi in questi 5 anni, ma vi garantisco che ho sempre dato tutto quello che avevo”.